C’era una volta l’Europa dell’Est, un mondo che nell’immaginario collettivo è scomparso in una notte con la caduta del Muro il 9 novembre 1989. Sparito, come la mitica Atlantide. In realtà la fine del comunismo è maturata nel corso di lunghi anni di sofferenze e di lotte non violente condotte da migliaia di cittadini, in forme più o meno organizzate, al prezzo di grandi privazioni e sacrifici. Quel cammino verso la libertà Luigi Geninazzi l’ha vissuto da testimone diretto, come inviato speciale sul campo, da Danzica e Varsavia a Mosca, da Praga a Vilnius, da Berlino a Bucarest. In questo libro l’autore rievoca quell’esperienza facendo scorrere sotto i nostri occhi grandi eventi e piccoli aneddoti di vita quotidiana, personaggi storici visti da vicino – come Giovanni Paolo II, Lech Walesa, Vaclav Havel – e anonimi coraggiosi e intrepidi. Il risultato è la cronaca appassionata di un decennio fondamentale del XX secolo, che segnò il passaggio – quanto mai complesso, problematico e pieno di ombre e mezze verità – dall’epoca dei blocchi contrapposti all’Europa dei nostri giorni. Prefazione di Lech Walesa
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Il’ja Il’f, Evgenij Petrov – Le dodici sedie [Epub – Mobi]
Dodici sedie, identiche l’una all’altra; in una di esse l’ex proprietaria, la signora Petuchova, ha nascosto dei diamanti, ma le sedie, confiscate dal governo, sono andate disperse per tutta la Russia. Ippolit Vorobjaninov, ex maresciallo della nobiltà, ora modesto impiegato comunale, per recuperare il tesoro ingaggia Ostap Bender, un detective dalle imprevedibili risorse, che è il vero, irresistibile protagonista del romanzo. Sarà Ostap Bender a mettersi a capo dell’improbabile banda, composta anche da un ex pope, e a condurre una caccia al tesoro ricca di colpi di scena e suspense, da Mosca fino al Caucaso e alla Crimea. Le brillanti avventure narrate nelle Dodici sedie (1928) serviranno da espediente per una critica pungente della vita quotidiana sovietica nel periodo della NEP. Un brillante romanzo picaresco e insieme una graffi ante satira sociale, a tratti esilarante, che ebbe un clamoroso successo di pubblico e che ha ispirato anche il cinema.