Julia Kristeva – Stranieri a se stessi [Pdf scan]

coverIl volume costituisce un classico della letteratura sull’interculturalità. Kristeva, saggista poliedrica di orgine bulgara ma residente a Parigi, analizza la figura dello straniero nella storia passando in rassegna le principali posizioni assunte dall’uomo occidentale nei confronti dello straniero. Il saggio si conclude con l’analisi dedicata da Sigmund Freud al perturbante (unheimlich). Discutendo di Freud la Kristeva sottolinea come ognuno di noi sia, in fin dei conti, “straniero a se stesso” e che da ciò derivi la necessità di assumere come propria l’etica dell’improprio e la leggerezza costituzionalmente cosmopolita che essa suggerisce, così da facilitare una maggiore permeabilità delle istituzioni allo straniero.

Jean Baudrillard – Le strategie fatali [Epub – Mobi]

coverUno dei più radicali e influenti pensatori contemporanei ci dà le coordinate per mappare e decodificare l’assurdo quotidiano. Perché non siamo più nel Reale, ma nell’Iperreale. Non siamo più nella Storia, ma nella Non-storia. Non abitiamo più l’era del Politico, ma del Transpolitico. “L’enigma si è capovolt una volta era la Sfinge che poneva all’uomo la domanda dell’uomo, che Edipo ha creduto di risolvere, che tutti noi abbiamo creduto di risolvere, oggi è l’uom che pone alla Sfinge, all’inumano, la domanda dell’inumano, del fatale, della disinvoltura del mondo verso le nostre azioni, della disinvoltura del mondo verso le leggi oggettive. L’oggetto (la Sfinge), più sottile, non risponde. Ma bisogna pure che disobbedendo alle leggi, eludendo il desiderio, risponda in segreto a qualche enigma. Che cosa resta se non il volgerci dalla parte di questo enigma?”

Jean Baudrillard – Per una critica dell’economia politica del segno [Epub – Mobi]

coverPer una critica dell’economia politica del segno è uno dei lavori più significativi di Jean Baudrillard, nonché un capolavoro del pensiero radicale degli anni Settanta. Un libro del 1972, ma sotto l’influsso del maggio Sessantotto, cui l’autore partecipò attivamente e che segnò la sua riflessione negli anni seguenti. Baudrillard prende le mosse da una lettura “eretica” del Capitale e di altri testi marxiani. Il suo è un tentativo di coglierne il portato più innovativo, mostrandone al contempo i limiti nell’interpretazione dello stadio più avanzato della società capitalistica. Già Marx sottolineava l’avvenuta sussunzione del valore d’uso delle merci, nell’economia mercantile, da parte del valore di scambio. Oltrepassando lo stesso marxismo, Baudrillard postula la preminenza di una economia del desiderio. La produzione, nella sua ottica, non è basata su una supposta utilità naturale degli oggetti, né il valore delle merci può esser determinato dal lavoro umano. Piuttosto, Baudrillard si richiama al sistema di scambio delle società primitive, basato sul potlàch, l’economia del dono. Il segreto dell’economia, il suo non detto, non andrebbe cercato nella produzione, ma nella dépense, nella distruzione e dispersione a titolo gratuito di beni, legato a guerre, feste e orge.

Jean Baudrillard – Il delitto perfetto. La televisione ha ucciso la realtà? [Epub – Mobi]

coverScrittura, calcolo, immagine, informazione: la storia della rappresentazione del mondo sembra arrivata al suo compimento e il mondo sta scomparendo, inghiottito dalla sua immagine riprodotta, come fosse un buco nero. E’ questo il “delitto perfetto” di cui parla il testo, la “risoluzione anticipata” del mondo per clonazione della realtà e sterminio del reale da parte del suo doppio. Che fare dunque? Bruciare la televisione o sparare a delle immagini virtuali, come fa lo sfortunato eroe di Videodrome di Cronenberg? Per fortuna, come insegna Sherlock Holmes, il delitto perfetto non esiste: in ogni crimine c’è un dettaglio che stona. Sta al lettore di Braudillard scoprirlo.

Jean Baudrillard – Il patto di lucidità o l’intelligenza del Male [Epub – Mobi]

cover Se il terrorismo è il male, è di comprendere il male che abbiamo bisogno. Il testo indica dunque contemporaneamente la comprensione che dobbiamo avere del dispiegarsi del male nella natura e nella storia ma anche l’astuzia di cui possono dar prova coloro che sono l’incarnazione stessa del male: i terroristi. L’autore propone così il suo “patto di lucidità”, che dovrebbe liberarci dall’illusione di poter sradicare una volta per sempre il male da questo mondo, magari usando guerra e repressione.

Jean Baudrillard – Lo scambio simbolico e la morte [Epub – Mobi]

coverPer Baudrillard il valore di scambio simbolico è la fine dell’economia poiché viene dissolto l’oggetto concreto dello scambio. Ed è quindi anche la fine del marxismo. Baudrillard sposta la nozione di iperrealismo sul piano economico-sociale. Scompaiono le opposizioni tra verità e inganno, vita quotidiana e spettacolo. Il reale e la propria immagine si assomigliano perfettamente, sono una cosa sola. A esso si collega il simulacro. Se ciò che appare non ha più alcun riderimento alla realtà, ridotta ormai a un rimando di segni, è il simulacro stesso a prendere consistenza e anche valore positivo. Per Baudrillard la morte è pertanto una sfida radicale cui il sistema non può rispondere, ma al tempo stesso è un atto iperreale, un simulacro, che partecipa fino in fondo alla comunicazione spettacolare di massa.

Pierre Bourdieu – Homo academicus [Epub – Mobi]

coverPuò il sociologo giungere a una comprensione oggettiva del mondo sociale al quale appartiene? È questa la questione epistemologica che Pierre Bourdieu pone al centro della sua riflessione sul sistema accademico a cui egli stesso è legato. In questo libro tenta di superare una visione parziale e “interessata” della realtà universitaria, tipica della polemica ad hominem. Costruisce il suo oggetto di studio in una rete di relazioni, che definisce “campo”, e usa una tecnica d’indagine scientifica che oggettivizza lo spazio delle posizioni accademiche in termini di potere. L’università, quindi, appare simile a una struttura relazionale in cui i docenti, differenziati per risorse e caratteristiche sociali, si scontrano per trasformare i rapporti di forza o per mantenere lo status quo. Bourdieu ci consegna un’immagine e soprattutto una strumentazione scientifica per comprendere l’accademia italiana, in particolare le dinamiche interne che muovono carriere e poteri. Prefazione di Mirella Giannini. Postfazione di Loïc Wacquant.

Release a cura di U.s.A.

Nota: Mi permetto un paio di richieste:
1) La democrazia come violenza, Sellerio, un piccolo libretto molto interessante curato da Canfora e,
2) Derrida-Rovatti, L’università senza condizione, tanto per restare in tema.

Cornelius Castoriadis – L’enigma del soggetto. L’immaginario e le istituzioni [Pdf Scan]

coverIl saggio vuole rappresentare una via inedita alla possibile invenzione di un altro modo di guardare ai rapporti fra ragione e passione, e da qui alla società e alla politica. In tutta la sua vasta produzione Castoriadis si è sforzato di proporre un progetto politico mirante alla realizzazione dell’autonomia individuale e collettiva, centrata su una concezione radicale della democrazia. Egli sostiene che le premesse filosofiche e politiche di un tale progetto vanno oltre ogni sua presunta “fondazione reale”, cioè non si limitano a ricondurre la politica all’applicazione di una teoria dell'”essenza” della società e della storia.

Ulrich Beck – Che cos’è la globalizzazione. Rischi e prospettive della società planetaria [Pdf scan]

coverNel lessico di fine millennio si è fatta strada una parola nuova, una parola che negli usi e abusi quotidiani rischia di risuonare senza un preciso significato: globalizzazione. Ma che cos’è effettivamente la globalizzazione? Come se ne coglie la reale complessità? E come ci si misura con le sue sfide? Ulrich Beck, uno dei più originali e acuti interpreti della società contemporanea, cerca in questo libro di individuare delle risposte e di indicare nuovi terreni di riflessione. Muovendo da un’ampia rassegna critica delle principali teorie della globalizzazione, da quella dell’”economia mondo” di Wallerstein alla tesi di mcdonaldizzazione di Ritzer, Beck evidenzia gli errori di un globalismo semplificato e di una “metafisica” del mercato mondiale. Ma rivendica anche la necessità di una “politica della globalizzazione” capace di rispondere a emergenze sociali, culturali e ambientali non più governabili a livello nazionale. I rischi che minacciano la società mondiale, sottolinea Beck, possono oggi mobilitare nuove energie sociali e politiche, promuovendo nel lungo periodo uno sviluppo razionale della condizione umana e favorendo la nascita di una “seconda modernità”.

Nota: Viste le numerose sottolineature si è preferito condividere il libro direttamente in formato Pdf.