Consiglio offerto da Mitzicat
Archivi tag: Proust
Annamaria Contini – Marcel Proust. Tempo, metafora, conoscenza
Luigi Magnani – La musica, il tempo, l’eterno nella Recherche di Proust
Georges Poulet – Lo spazio di Proust
Antoine Compagnon – Proust tra due secoli. Miti e clichés del decadentismo nella Recherche
Collocando Sodoma e Gomorra al centro della sua analisi, Compagnon si giova dell’ausilio della critica genetica per indagare la sua «costellazione di peccato e isteria, bestemmia e sadismo », e coglie cosi con efficacia quel rapporto ambivalente di adesione e di superamento dei luoghi ccmuni del Decadentismo, che fa della Recherche un’opera dai significati molteplici, classica e moderna insieme. Un’opera destinata a sopravvivere nel tempo grazie a quella stessa « mancanza di senso storico » che ha consentito a Proust di emanciparsi dai miti, dalle mode, dagli ideali, tanto del xix quanto del xx secolo.
Consiglio ispirato da Mitzicat.
Alberto Beretta Anguissola – Proust inattuale
In questo libro non ci siamo preoccupati di rintracciare per l’ennesima volta quegli elementi che indiscutibilmente fanno di Proust un « maestro dei moderni », ma al contrario abbiamo cercato di far apparire la sua opera tutta immersa in una problematica ottocentesca. A. Anguissola
Consiglio ispirato da Mitzicat.
André Maurois – Alla ricerca di Marcel Proust
Sara Guindani – Lo stereoscopio di Proust. Fotografia, pittura e fantasmagoria nella Recherche
Una lunga tradizione critica ha posto tra i meriti di Marcel Proust quello di aver riabilitato, nella ricerca della verità, il gusto e l’olfatto, sensi abitualmente trascurati dalla cultura occidentale, sottintendendo implicitamente un ridimensionamento del ruolo della vista nel cammino verso il Tempo ritrovato. Tuttavia Proust non cessa di intessere la trama del proprio racconto con allusioni al mondo dell’ottica e della visione, impreziosendola con riferimenti insistiti alle arti visive per eccellenza, quali la pittura e la fotografia, che paiono suggerire alio scrittore un analogon della propria poetica. La vista non sembra dunque senso marginale nella Recherche. Seguendo una strada interpretativa aperta da Paul Ricoeur, questo saggio si propone allora di pensare la possibiiità di una “soluzione ottica” dell’opera dì Proust, in cui Tempo e visione si svelino insieme, lasciandoci intuire l’impossibilità di ripensare l’orizzonte temporale senza ripensare, simultaneamente, quello visibile.
Consiglio ispirato da Mitzicat.
A cura di Marisa Verna e Alberto Frigerio – Proust e lo spazio. Atti della giornata di studi, 15 ottobre 2009
Michel Butor – Sei saggi e sei risposte su Proust e sul romanzo [Pdf scan]
I saggi di Michel Butor su Proust e sul romanzo costituiscono luminoso esempio di quella critica degli scrittori che, nel suo complesso, si presenta come un capitolo significativo della riflessione sui testi letterari. Ripercorrere la «Recherche», esplorarne i temi e le strutture narrative, è per Butor l’occasione di interrogarsi sull’impiego del tempo» praticato, con strategia articolata e flammeggiante, nella più grande delle opere immaginarie descritte da Proust.
Grazie a Mitzicat per la scan di partenza.