In questo libro la nostra attenzione sarà concentrata sulla politica economica, sulle decisioni e sugli eventi economici, sull’organizzazione e sulle condizioni dell’economia, senza tuttavia avere la pretesa di affermare che l’analisi di altri aspetti non sia altrettanto legittima.
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Andrew Rothstein – Profilo dell’economia sovietica
Coloro che cercassero una ennesima dimostrazione che un sistema socialista non può funzionare e che il regime sovietico è fatalmente destinato a crollare, non la troveranno in questo lavoro. Né esso potrà dare soddisfazione a coloro ( se ne esistono) i quali credessero che l’URSS sia il paradiso in terra.
La rivoluzione del novembre 1917 ebbe luogo in Russia, fra l’altro, perché essa era l’« anello piu debole » del complesso delle grandi potenze capitalistiche. Questo significa che quando i popoli sovietici cominciarono a edificare la società socialista, ebbero da affrontare, come tuttora affrontano, molte difficoltà derivanti sia dalle condizioni materiali che dalla mentalità degli uomini, difficoltà che non si possono risolvere con precipitazione. È un errore credere che esse non abbiano importanza; ma gli eventi dimostrano che è un errore ancora maggiore – e saturo di tragiche conseguenze per il mondo – quello di vedere nell’URSS nient’altro che le difficoltà, concludendone con leggerezza che esse sono insormontabili.
M.I. Bogolepov – Il sistema finanziario dell’URSS
Stalin – Problemi economici del socialismo nell’Urss
Amadeo Bordiga – Struttura economica e sociale della Russia oggi
Oggi possiamo considerare, senza tema di smentite, come il saggio di Bordiga continua ad avere una attualità. Cerro, sono passati più di dieci anni dalla implosione det!’URSS, e il mito del socialismo in un solo paese”, della patria del socialismo” sbandierato dai partiti filorussi dell’Occidente, in particolare in Italia e in Francia, è crollato senza l’onore delle armi; ma l’attuale falsa coscienw dominante nell’Europa, potenza benigna , ha tenuto tra i suoi attrezzi la tesi della continuità” tra elaborazione strategica di Lenin, rivoluzione bolscevica e il successivo periooo staliniano, cancellando il concetto stesso di controrivoluzione. Il saggio di Bordiga aiuta a combattere questo comodo mito.