“Un paradigma in cielo”: così Platone definisce nella Repubblica il suo modello utopico di società giusta, una sorta di stella polare per l’orientamento morale e politico dell’esistenza umana. Questo libro ricostruisce la storia delle interpretazioni antiche e soprattutto moderne del pensiero politico di Platone: un viaggio avventuroso attraverso le grandi filosofie dell’Ottocento e i conflitti politici e ideologici del Novecento, che hanno via via configurato un Platone liberale e socialista, totalitario (secondo i casi nazista o comunista), e infine persino antipolitico. Da questa complessa vicenda interpretativa c’è molto da imparare su Platone, e ancora di più sulle esperienze intellettuali della nostra modernità.
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Mario Vegetti – Quindici lezioni su Platone
Questo libro raccoglie i frutti dell’insegnamento universitario di Vegetti su Platone, e vuol essere una presentazione del grande filosofo ateniese chiara e accessibile a ogni lettore, anche inesperto. L’autore ricostruisce a questo scopo non solo il pensiero platonico, ma anche il contesto storico in cui Platone visse e praticò la filosofia. Ma il testo, scritto con chiarezza, va al di là dell’obiettivo didattico, in quanto, alla luce della sua conoscenza del filosofo antico, Vegetti offre una sintesi lucida e profonda del pensiero platonico, che dà conto dell’importanza di Platone, pietra miliare del pensiero occidentale, e della sua influenza nei secoli.
Karl Popper – La società aperta e i suoi nemici. Volume I – Platone totalitario
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Luciano Canfora – La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone [Epub – Mobi]
“Nel corso delle feste Scire, un gruppo di donne, capeggiate da una di loro, Prassagora, particolarmente dotata di carisma e capace di pilotare un gruppo bene organizzato e proteso all’azione politico-assembleare, ha deciso di partecipare ai lavori dell’assemblea popolare. Naturalmente in quanto donne non potrebbero, perché la democrazia ateniese, come ogni società premoderna, è maschiocentrica. Perciò si travestono da uomini, con barbe, mantelli e sandali adeguati al ruolo.” Questo libro ha al centro una commedia di Aristofane il commediografo, irriducibile a schemi preconcetti e a schieramenti partitici. La sua commedia, Le donne all’assemblea, ha di mira un progetto di riforma radicale della società che trova rispondenza con sorprendente puntualità nel nucleo più audace della Repubblica di Platone. Nella commedia, Aristofane ridicolizza l’idea che si possano mettere in comune le ricchezze e le relazioni sessuali; al contrario Platone ne fa l’oggetto di uno dei suoi dialoghi più importanti e influenti. È un conflitto paradigmatico sull’utopia, sulla possibile costruzione dell’uomo nuovo, sulla realizzabilità di un assetto sociale totalmente innovativo, fondato – secondo l’intuizione platonica sulla proprietà collettiva, o meglio sulla negazione della proprietà, e sulla cancellazione dell’istituto familiare con tutto il suo carico di egoismi. Più in generale, su una palingenesi complessiva di cui l”uomo nuovo’ è o dovrebbe essere il risultato.
Giovanni Reale – Platone. Alla ricerca della sapienza segreta [Epub – Mobi]
Esiste un Platone segreto che si rifiuta di affidare alla scrittura le proprie dottrine e rinvia discepoli e interlocutori alla parola. In questa accurata sintesi, Giovanni Reale indaga le dottrine segrete platoniche evidenziandone difficoltà e contraddizioni. Perché il filosofo greco ha costruito il suo sistema in un preciso momento storico, mentre un’intera civiltà passava dalla comunicazione orale a quella scritta e ha constatato l’inadeguatezza tanto dell’oralità tradizionale (esemplificata dai poemi omerici), quanto della comunicazione scritta, fondando un nuovo linguaggio, quello dell’oralità dialettica. Reale conduce il lettore attraverso i concetti guida del pensiero platonico, mostrandone la vicinanza all’odierna filosofia ermeneutica.
Release a cura di U.s.A.
Hans Blumenberg – Uscite dalla caverna [Epub – Mobi]
Il “lavoro” e l’opera di Hans Blumenberg sulla metafora sono un contributo decisivo per la definizione della modernità, delle sue soglie come dei suoi paradossi. In questo senso, Uscite dalla caverna assume un ruolo cruciale, perché individua nell’allegoria della caverna platonica un’occasione di ripensamento e di riscrittura della storia occidentale. L’attenzione che Blumenberg dedica alle dimensioni “inconcettuali” della tradizione filosofica arricchisce ulteriormente il panorama di esempi, aneddoti, visioni e rotture, che funge da sfondo e da condizione per continuare a pensare. In particolare, la metafora della caverna suggerisce un’inedita presa di coscienza dell’autonomia del pensiero, nella misura in cui si coglie l’aspetto specificamente “paideutico” e formativo, nonché politico, della conoscenza. Questo libro, l’ultimo pubblicato da Blumenberg ancora in vita, è dunque forse un’estrema risposta ai paradigmi della “gnosi” e della “secolarizzazione” così come si erano configurati in “Elaborazione del mito” e in “La legittimità dell’età moderna”. Il lavoro di Blumenberg si rende attuale sia per la cura nei confronti dei contesti storici, sia per la vicinanza, l’intimità che dimostra verso gli autori che utilizza come compagni di viaggio, verso la fine delle illusioni e verso l’estremo disincanto.
Grazie a Maurizio (Baruch) per la scansione di partenza.
NOTA. La password per tutti i file archivio è: ladridibiblioteche
E ovviamente buon anno nuovo, e buone letture, a tutti 🙂