“Omero – sostiene Finley – non era soltanto un poeta; era un narratore di miti e leggende […]. Il tema essenziale del mito era l’azione, non le idee, i credi, o le rappresentazioni simboliche, ma gli avvenimenti, i casi, le guerre, le inondazioni, le avventure in terra, in mare, per aria, le liti di famiglia, le nascite, i matrimoni e le morti. Qual è dunque il mondo di Odisseo?”. “Il mondo di Odisseo” di Moses Finley ha rivoluzionato lo studio dei poemi omerici: utilizzando quest’ultimi come vera e propria fonte storica, mettendoli a confronto sia con l’evidenza archeologica, sia con gli allora recenti studi antropologici sui popoli “primitivi”, il suo approccio fu considerato rivoluzionario. Oggi gli studi antropologici rientrano tra le scienze storiche (basti pensare ai corsi universitari di antropologia storica del mondo antico) ed archeologiche, eppure la ricerca di Finley continua a fornire spunti interessanti e a porre interrogativi irrisolti, tuttora oggetto di dibattito.
Moses I. Finley – Il mondo di Odisseo
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