Franz Werfel – Una scrittura femminile azzurro pallido [Epub – Mobi]

coverSiamo a Vienna, nel 1936. Un alto funzionario ministeriale, sposato a una bella e ricca dama viennese, apre una mattina una lettera. Sulla busta riconosce una scrittura femminile azzurro pallido. Quella lettera si insinua immediatamente, come una lama, nella sua vita troppo levigata e la disarticola dall’interno. Apparentemente, in poche righe molto formali, la scrivente chiede l’aiuto del potente funzionario per trasferire in una scuola viennese un giovane tedesco di diciotto anni. Ma, per il destinatario, quelle righe cifrate significano il riaffiorare di un amore di molti anni prima, un amore cancellato con ogni cura. E il giovane ignoto non sarà forse un figlio ignorato? Quella storia, che ora giace nella memoria del brillante funzionario come «una tomba interrata che nessuno riesce più a localizzare», era stata forse il più grande, forse l’unico vero amore della sua vita. Ma al tempo stesso era qualcosa che il suo «cuore guasto» aveva dovuto eliminare. La feroce coazione ad adeguare la propria vita alle esigenze della società (e qui si tratta dell’alta società viennese, magistralmente accennata con piccoli tocchi), quasi un secondo parto operato da un ostetrico di se stesso, hanno distaccato quest’uomo – l’elegante, garbato, impeccabile León – da qualsiasi altro elemento della sua esistenza, dalle sue origini incerte e povere come anche da quella passione inaccettabile. Werfel è riuscito qui a creare una coincidenza fra indagine psicologica e analisi sociale che è quasi disturbante per la sua precisione. Di fatto, l’amante abbandonata è ebrea – e la volontà di cancellarla assume una coloritura livida data dal tempo e dalle circostanze. Questa storia dalla forma perfetta, pubblicata da Werfel in esilio a Buenos Aires, nel 1941, si legge oggi come un amaro gesto di congedo da Vienna e da tutta la civiltà mitteleuropea, quasi una naturale prosecuzione dei racconti dell’ultimo Schnitzler.

Franz Werfel – I quaranta giorni del Mussa Dagh [Epub – Mobi]

coverGrande e travolgente romanzo, narra epicamente il tragico destino del popolo armeno, minoranza etnica odiata e perseguitata per la sua anti chissima civiltà cristiana, in eterno contrasto con i turchi, con il grande Impero ottomano detentore del potere. Verso la fine del luglio 1915 circa cinquemila armeni perseguitati dai turchi si rifugiarono sul massiccio del Mussa Dagh, a nord della baia di Antiochia. Fino ai primi di settembre riuscirono a tenere testa agli aggressori ma poi, cominciando a scarseggiare gli approvvigionamenti e le munizioni, sarebbero sicuramente stati sconfitti se non fossero riusciti a segnalare le loro terribili condizioni a un incrociatore francese. Su quel massiccio dove per quaranta giorni vive la popolazione di sette villaggi, in un’improvvisata comunità, si ripete in miniatura la storia dell’umanità, con i suoi eroismi e le sue miserie, con le sue vittorie e le sue sconfitte, ma soprattutto con quell’affiato religioso che permea la vita dell’universo e dà a ogni fenomeno terreno un significato divino che giu stifica il male con una lungimirante, suprema ragione di bene. Dentro il poema corale si ritrovano tutti i drammi individuali: ogni personaggio ha la sua storia, ogni racconto genera un racconto. Fra scene di deportazioni, battaglie, incendi e morti, ora di una grandiosità impressionante, ora di una tragica sobrietà scultorea, ma sempre di straordinaria potenza rappresentativa, si compone quest’opera fondamentale dell’epica moderna.
Tragico documento sulla persecuzione degli armeni da parte dei turchi durante la Prima guerra mondiale, il libro venne pubblicato nel 1933 ed è stato giustamente considerato la più matura creazione di Werfel nel campo della narrativa.

Release a cura di U.s.A.

Isaac B. Singer – Racconti [Epub – Mobi]

cover«Pochi scrittori riescono a esprimere come Singer l’assoluto di ogni momento significativo della vita – l’amore, la sofferenza, la seduzione, l’orrore che si staglia contro lo sfondo dell’eterno e del nulla.» (Claudio Magris) Isaac Singer nella sua vita ha scritto circa centocinquanta racconti. Questa selezione comprende quelli da lui stesso preferiti, tratti dalle varie raccolte a partire da Gimpel l’idiota, del 1957. Scritti in jiddish e tradotti in americano sotto la sua supervisione, i racconti di Singer danno vita a una rappresentazione caleidoscopica, vivace e visionaria dell’ebraismo in tutte le sue molteplici sfaccettature. Dai racconti soprannaturali, agli spaccati di vita della Varsavia prebellica, alle storie delle comunità ebraiche americane di New York, Miami, California, Singer dipinge personaggi di volta in volta religiosi, candidi, sensuali, patetici, ricchi di umanità nella sua accezione più bestiale e più nobile al tempo stesso.

Franz Kafka – L’avvoltoio [Pdf]

coverL’elaborazione, in Kafka, è meno ammirevole dell’invenzione.
L’argomento e l’ambiente sono l’essenziale;
non le evoluzioni della favola né la penetrazione psicologica.
Di qui il primato dei suoi racconti sui romanzi;
di qui il diritto di affermare che questa raccolta di racconti ci dà integralmente la misura di tanto singolare scrittore. Jorge Luis Borges

Release a cura di Flextime.

Joseph Roth – Il peso falso [Epub – Mobi]

coverScritto nel 1937, Il peso falso appartiene, come La leggenda del santo bevitore, al periodo ultimo di Roth, nel quale i suoi scritti, pur mantenendo intatto l’impianto realistico, sembrano naturalmente riferirsi, in trasparenza, a un significato ulteriore. Così questa storia di un verificatore dei pesi e delle misure che si trova a scoprire che attorno a lui tutti i pesi sono falsi diventa un apologo sui temi perenni della giustizia, della passione e della colpa. Ma, soprattutto, in queste pagine uno sguardo chiaroveggente sembra posarsi sullo schiudersi di un mondo dove la falsificazione è la normalità stessa.

Release a cura di Blutaski.

Leo Perutz – Il Maestro del Giudizio universale [Epub – Mobi]

coverVienna anni Venti. A parlare qui in prima persona – e a redigere in tal modo una sorta di memoriale a propria discolpa – è il barone von Yosch, militare in congedo, follemente innamorato dell’avvenente Dina, andata in sposa a un celebre e osannato attore. L’improv­visa morte di quest’ultimo – secondo di una serie di delitti camuffati da suicidi, che nell’ar­co di cinque giorni funestano come un «tragico incubo» la vita della capitale – avviene in circostanze tali da far convergere ogni sospetto sul giovane barone. Il quale si lancia così in un’accanita caccia al misterioso assassino, che pare sempre più assumere le fattezze diaboliche di uno spettro emerso da secoli remoti, di una potenza arcana: il «terribile nemico» che ognuno di noi alberga in sé, assopito ma pronto a destarsi dal letargo, specie se a risvegliarlo è il richiamo dell’arte. Sempre intento a perlustrare i territori ambigui che si schiudono oltre la soglia della ragione e della norma, Perutz costruisce con questo romanzo un thriller metafisico, un intrigo a scatole cinesi in cui, elusa ogni barriera di spazio e di tempo e ogni logica umana, i protagonisti, e con essi il lettore, sono ben presto indotti a scontrarsi con una dimensione del reale instabile, minacciata dalla presenza di forze demoniache, da pulsioni oscure alle quali si può soltanto soccombere.

Franz Kafka – Lettera al padre; Gli otto quaderni in ottavo [Epub – Mobi]

CoverRelease a cura di U.s.A.

Nota: Sempre a cura di U.s.A. sono state aggiunte le versioni corrette (con note cliccabili) di: Lowith – Nietzsche e l’eterno ritorno, Colli – Dopo Nietzsche, Colli – La nascita della filosofia, Quinzio – Dalla gola del leone, Sichirollo – Ritratto di Hegel