Archivi tag: Letteratura giapponese
Seicho Matsumoto – Tokyo Express
In una cala rocciosa della baia di Hakata, i corpi di un uomo e di una donna vengono rinvenuti all’alba. Entrambi sono giovani e belli. Il colorito acceso delle guance rivela che hanno assunto del cianuro. Un suicidio d’amore, non ci sono dubbi. La polizia di Fukuoka sembra quasi delusa: niente indagini, niente colpevole. Ma, almeno agli occhi di Torigai Jūtarō, vecchio investigatore dall’aria indolente e dagli abiti logori, e del suo giovane collega di Tokyo, Mihara Kiichi, qualcosa non torna: se i due sono arrivati con il medesimo rapido da Tokyo, perché mai lui, Sayama Ken’ichi, funzionario di un ministero al centro di un grosso scandalo per corruzione, è rimasto cinque giorni chiuso in albergo in attesa di una telefonata? E perché poi se n’è andato precipitosamente lasciando una valigia? Ma soprattutto: dov’era intanto lei, l’amante, la seducente Otoki, che di professione intratteneva i clienti in un ristorante? Bizzarro comportamento per due che hanno deciso di farla finita. Per fortuna sia Torigai che Mihara diffidano delle idee preconcette, e sono dotati di una perseveranza e di un intuito fuori del comune. Perché chi ha ordito quella gelida, impeccabile macchinazione è una mente diabolica, capace di capovolgere la realtà. Non solo: è un genio nella gestione del tempo.
Murasaki Shikibu – La storia di Genji
Inoue Yasushi – Vita di un falsario [Epub – Mobi]
Incaricato di scrivere la biografia di un pittore affermato, l’interesse dell’autore si sposta irresistibilmente dalla sfolgorante figura dell’artista a quella tanto più squallida e inquietante del falsario, l’oscuro compagno di gioventù che passa una vita di svilimento a dipingere copie del celebre amico. L’immaginazione di un figlio si abbandona alle suggestioni dell’antica leggenda secondo cui i vecchi venivano abbandonati sui monti per morire. La vertiginosa ascesa e il conseguente tramonto di un brillante uomo d’affari, la cui bruciante carriera contiene in sé il germe dell’inevitabile disfatta finale. Tre racconti lunghi – Vita di un falsario, Obasuté e Plenilunio – scritti da Inoue nel dopoguerra a qualche anno di distanza l’uno dall’altro. Ispirati a un tema comune che la differenza stessa dei soggetti enfatizza: il sentimento di profonda solidarietà e compassione per l’essere umano nel momento di maggior debolezza, quello della delusione e della sconfìtta. Con stile piano, apparentemente svagato e quasi divagatorio, fatto di brevi notazioni colte come en passant, Inoue sembra allontanarsi dal centro della narrazione per ricondurci poi subitaneamente alla rivelazione della pagina, dove parole, cose, personaggi e immagini lasciano trasparire fulmineamente le allusive e sorprendenti relazioni che li legano
Yasunari Kawabata – La casa delle belle addormentate [Pdf – Doc – Epub]
Fra le opere di un grande scrittore si potrebbero annoverare quelle che corrispondono al dritto di una medaglia, o di una moneta, e il cui significato è evidente e visibile, e le altre che appartengono al rovescio della medaglia, e il cui significato è celato, nascosto, sul retro. Volendo, si potrebbe confrontarle rispettivamente al buddhismo essoterico e a quello esoterico. Nel caso di Kawabata, Il paese delle nevi” rientra nella prima categoria, mentre “La casa delle belle addormentate” è indubbiamente un capolavoro esoterico.” (Yukio Mishima)