Alfred Jarry – L’amore assoluto

coverProtagonista di questo libro sconcertante, che si potrebbe definire autobiografia mitologico-blasfema, è l’Aotrou Doue, in bretone «il Signore Dio»: suo nome di battesimo è infatti Emmanuele Dio, la madre è Varia, ma insieme Miriam, la Vergine, e Melusina la maga. Il padre è Maître Joseb, notaio. Ma al tempo stesso in tutti questi personaggi ravvisiamo richiami all’autore, che è insieme un criminale chiuso nella cella dei condannati a morte alla Santé e il patafisico che «ha come prigione soltanto la scatola del suo cranio». Scritto nel 1899, questo romanzo, che procede attraverso «una fraseologia sontuosa, imperturbabile, multisignificante e di una follia così saldamente installata», come scrisse Maurice Saillet, ci colpisce oggi più che mai per l’audacia della sua forma e per il suo significato di «estrema punta solipsistica» (Sergio Solmi).

Albert Camus – L’estate e altri saggi solari

cover“Albert Camus” (1913-1960) è per i suoi tanti lettori soprattutto l’autore di “Lo straniero” e di “La peste”. Ed è anche uno dei due protagonisti di quella che è stata definita “la più famosa polemica personale di tutto il dopoguerra”, quella con Sartre. All’origine di quel feroce dissenso ci fu “L’uomo in rivolta”, il libro nel quale Camus articolava la possibilità di un pensiero meridiano che potesse contrapporsi al nichilismo dilagante nel mondo occidentale. Nel 2003 Caterina Pastura e Silvio Perrella hanno provato per la Bompiani a ricollocare in un disegno complessivo tutti i testi camusiani riconducibili al progetto meridiano del grande scrittore algerino. Ne è nato “L’estate e altri saggi solari”, che oggi torna in libreria ulteriormente arricchito e con alcuni saggi tradotti in italiano per la prima volta. Si tratta di un Camus molto meno noto al grande pubblico, ma essenziale per entrare nel cuore stesso della sua opera.

Léon Bloy – Esegesi dei luoghi comuni

coverL’Esegesi dei luoghi comuni è una tra le opere più impressionanti e dure di tutta la letteratura europea del Novecento. Un libro senza mezze misure né peli sulla lingua, dove le frasi fatte, i luoghi comuni, la sciocca banalità dei contemporanei è svuotata di ogni pretesa assennatezza o presunto buonsenso. Attraverso l’interpretazione di centottantatré luoghi comuni, Bloy da vita a qualcosa più di un “semplice” sciocchezzaio o di un “moderno” bestiario sulla banalità del mondo contemporaneo: l’Esegesi vuole essere un’opera di radicale smascheramento delle falsità e delle ipocrisie su cui si fonda la società moderna. È infatti contro il borghese, suo nemico designato, che Bloy e la sua Esegesi si scatena: egli è per Bloy la mortificazione stessa della parola e del pensiero, schiacciato dalle sue merci, dalla sua meschinità, dalle sue formulette di presunta saggezza quotidiana. E la ferocia con cui aggredisce i loro affetti più cari – il denaro, gli affari, la ricchezza – le loro inespresse, malcelate fedi – la tecnica, la salute, l’intrattenimento – fa crollare tutto il mondo del borghese sotto i colpi dell’invettiva viscerale e oltraggiosa di quest’opera insolitamente affascinante.

Marcel Proust – Contro Saint-Beuve [Pdf scan]

cover“Contro Saint-Beuve” è il libro ombra della Recherche. Prima di scrivere il suo capolavoro, Marcel Proust consegna al “Contro Saint-Beuve” le sue considerazioni più profonde sulla necessità di scrivere. In questo libro straordinario si trova infatti l’impianto teorico della Recherche. Proust racconta il senso della sua scrittura: dare una forma alla memoria personale, farla emergere da oggetti altrimenti ordinari. Scrivere per dare un segno della propria esistenza che andrebbe altrimenti persa, nella convinzione che mai nulla del genere sia ancora stato scritto. “Contro Saint-Beuve” è un testo dalla straordinaria intensità, soprattutto per la sua forma diretta. A metà tra la critica letteraria e la confessione personale, è un documento unico della costruzione di un’opera immortale. Mentre nella Recherche, infatti, va in scena la mirabile costruzione artistica è solo nel “Contro Saint-Beuve” che si ha l’opportunità di ascoltare il lavoro del pensiero che si cela dietro il capolavoro.

Grazie a Mitzicat per la scansione di partenza.

Gustave Flaubert – L’opera e il suo doppio. Dalle lettere [Epub – Mobi]

cover flaQuesta scelta di lettere dall’epistolario di Flaubert, vuole essere il tentativo di proporre la sostanza di una scrittura e di un pensiero. Ma, ancora di più, di tentare di costruire un ponte tra le due scritture. Flaubert ripete che nei suoi libri l’autore dev’essere assente, che ha orrore all’idea che Gustave Flaubert compaia, con le sue idee e le sue passioni, accanto a Emma Bovary o accanto a Salambô. Ma dice e ripete anche che nessun libro lo soddisfa in pieno, che non ha mai trovato il soggetto in cui darsi interamente, che sia in sintonia con il suo temperamento.

Release a cura di Athanasius.

François Rabelais – Gargantua e Pantagruel [Epub – Mobi]

coverPRIMO VOLUME Cari amici, se leggermi vorrete / liberatevi prima d’ogni affanno / e leggendo non vi scandalizzate: qui non c’è né miasma né malanno. / Vero è che ben poco crescerete / in perfezione salvo che nel ridere. François Rabelais SECONDO VOLUME Alcuni libri… ci accompagnano per anni, per la vita, ed il perché ne è chiaro, accessibile, facile ad esprimersi in parole: fra questi, con reverenza ed amore, oso citare Gargantua e Pantagruele, opera colossale ma unica di Rabelais, “mon maître”. Primo Levi In tutta la sua opera sarebbe difficile trovare una sola pagina melanconica, eppure Rabelais conosce la miseria umana; la tace perché, buon medico anche quando scrive, non l’accetta, la vuole guarire: “è meglio scrivere del riso che delle lacrime, perché il riso è proprio dell’uomo”. Primo Levi Frassineti ci ricorda, con questa traduzione, che quella del “recare in italiano” fu gran lavoro di squisiti scrittori, e anzi la traduzione fu un gran genere: Caro, Monti, Foscolo… La finezza di questo enorme lavoro – che non mima ma s’accompagna e dialoga con Rabelais – ci ammette al godimento della “libertà senza tempo”, come scrive Giovanni Macchia, di uno scrittore senza pari. Giorgio Manganelli TERZO VOLUME Rabelais è davvero un pozzo senza fondo, miniera ricchissima e non del tutto sondabile, che promette viaggi sotterranei e trascorsi pressoché infiniti, con sempre nuove scoperte. Giovanni Macchia È il suo un mondo che esprime innanzitutto una fiducia nella vita. Rabelais godeva nel sentirsi un uomo immerso nella natura, sanguigno, dominato dagli istinti. Quasi per accentuare la “prepotenza” di quella sua realtà e armonizzarla grottescamente con la sua illimitata educazione culturale, egli ingrandì le proporzioni anche fisiche dei suoi eroi e nel gigante Gargantua creò una paradossale figura di letterato e di atleta. La gioia di vivere nel proprio tempo, la felicità di vivere nel presente, che i silenziosi umanisti avevano espresso tranquillamente, in Rabelais assumono forme e accenti di un’esasperata violenza. E non è possibile non pensare in questo caso a una polemica contro i miti, contro il vuoto spiritualismo, contro il mortificante ascetismo, contro l’incubo e l’ossessione della morte che aveva oppresso le coscienze del secolo precedente. La letteratura come forza, come energia. Giovanni Macchia.

Autori Vari – Moralisti francesi [Epub – Mobi]

coverOsservare il mondo, studiarne i fenomeni, trame conclusioni che abbiano un valore condivisibile e che fungano da radiografie del tempo presente: questo hanno fatto nel corso dei secoli gli autori che oggi possiamo annoverare nella categoria dei moralisti. Coloro i quali, con grandissimo rigore espressivo, funzionale alla necessità di essere immediatamente efficaci, hanno saputo individuare i principi regolatori dell’esistenza umana. E tra i moralisti, quelli francesi fanno parte di una vera e propria tradizione che da Montaigne, La Rochefoucauld e La Fontaine arriva fino a Stendhal, Flaubert, Valéry, Cocteau e Quignard, passando ancora per altri grandi autori come Pascal, Voltaire e Rousseau. A partire da un grande lavoro di ricerca, Adriano Marchetti ha antologizzato i brani più significativi di questi e numerosi altri scrittori, descrivendo un percorso tematico attraverso il grande genere della scrittura morale, dai razionalisti ai romantici, dai grandi filosofi ai sommi romanzieri, fino alla contemporaneità.

Victor Hugo – Novantatrè [Epub – Mobi]

cover“Il Novantatré” è l’ultimo romanzo di Victor Hugo. L’intricatissima vicenda è ambientata durante l’apogeo della Rivoluzione, nell’anno forse più tragico e più sanguinoso, l’anno della crisi, quando la Convenzione, ormai decimata, ha abdicato nelle mani di Robespierre, e Danton e i realisti, approfittando del disordine civile, ingaggiano nella Vandea una lotta disperata. Hugo, con un ritmo serrato e intenso, amalgama abilmente il racconto storico con il romanzo di avventure, creando un affresco di grande potenza e dalle tinte corrusche, in cui i personaggi si muovono in preda a sentimenti contrastanti, in perenne lotta con se stessi.

Release a cura di Bakunin

Marcel Schwob – La lampada di Psiche [Epub – Mobi]

coverIl grande scrittore francese di fine Ottocento scrive il libro finale della sua vita. La Lampada di Psiche raccoglie i migliori testi di Marcel Schwob: Il libro di Monelle, Mimi, La crociata dei bambini. Tema centrale è l’infanzia: la bellezza amara e lancinante dell’esistenza vista con gli occhi dei bambini. Schwob ne subisce il nudo richiamo.