«Quel che a me interessa di più sono le minoranze che chiamerei etiche: le persone che scelgono di essere minoranza, che decidono di esserlo per rispondere a un’urgenza morale. Se alla fine ci ritroviamo sempre in un mondo diviso tra poveri e ricchi, oppressi e oppressori, sfruttati e sfruttatori, nelle più diverse forme e sotto le più diverse latitudini, bisogna ogni volta ricominciare, e dire a questo stato di cose il nostro semplice ‘no’». Ritratto di un pensatore libero che non ha smesso di credere nello spirito critico.
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Sossio Giametta, Giuseppe Girgenti – Il bue squartato e altri macelli. La dolce filosofia
Il bue squartato è Nietzsche, da cui ciascun interprete si ritaglia una bistecca trascurando il resto. Gli altri macelli sono quelli che la vita fa di noi, quelli che noi facciamo di noi stessi e degli animali, quelli che in tutto il libro si fanno di luoghi comuni e di idee ricevute, nonché i “macelli” critici di grandi autori come Platone, Sant’Agostino, Bruno, Spinoza, Schopenhauer, Nietzsche, Heidegger, Hegel, Croce e altri, senza risparmiare gli autori odierni: macelli che Sossio Giametta fa, dopo lo scavo dei loro tesori, come continuazione del loro lavoro. Fino ad abbozzare in conclusione, con osservazioni scaturite dall’esperienza di una vita, un vero e proprio metodo filosofico ad uso dei giovani pensatori, che innova sui metodi classici come quelli di Descartes e di Spinoza. Giametta, intervistato da Giuseppe Girgenti in occasione del suo ottantesimo compleanno, racconta la sua esperienza tra Firenze e Weimar come collaboratore all’edizione critica Colli-Montinari delle opere di Nietzsche, come traduttore, saggista, narratore, critico letterario e giornalista, dà una nuova immagine di Nietzsche e una nuova sintesi di Schopenhauer, getta una profonda luce sul Cristianesimo e sulla Chiesa, esplora le radici dell’attuale situazione politica ed economica italiana ed europea, si interroga su aspetti problematici di Platone e trancia la questione della responsabilità politica di Heidegger.
Donald Sassoon – Intervista immaginaria con Karl Marx [Epub – Mobi – Pdf]
Donald Sassoon «resuscita» Karl Marx per un intervista esclusiva, nella quale il grande filosofo ha l’occasione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Marx ne ha per tutti: spara a zero sui mostri sacri delle dottrine economiche e politiche; riafferma le proprie idee contro gli abusi e gli equivoci di epigoni e detrattori; rivendica la validità del suo lavoro quale chiave di comprensione del mondo contemporaneo. Graffiante e irriverente, Marx passa in rassegna personaggi come Clinton, Blair, Hegel, Lenin, e argomenti come il femminismo, l’America, il terrorismo e molto altro. L’intervista impossibile di Sassoon a Marx diventa allora il pretesto per un consuntivo sulla storia della sinistra, ovvero una riflessione sui suoi passi falsi e un invito a ritrovare il nucleo ancora vitale che la sostiene. Pubblicata sulla rivista britannica «Prospect» nell’ottobre 2003, Intervista immaginaria con Karl Marx viene qui proposta per la prima volta in lingua italiana.
Grazie a Eduardo58 per il pdf di partenza.
Isaiah Berlin, Ramin Jahanbegloo – In libertà. Conversazioni con Ramin Jahanbegloo [Epub – Mobi]
Sir Isaiah Berlin è considerato oggi il rappresentante più eminente della storia delle idee in Occidente. In libertà ci permette di seguire l’itinerario intellettuale di questo pensatore, instancabile analista della scienza morale, sociale e politica. Volentieri controcorrente, si interessa tanto a Machiavelli e a Marx che a pensatori meno noti come Vico, Hamann, Herder o Herzen, a partire dai quali ha potuto approfondire i suoi concetti della libertà e del pluralismo.
Noam Chomsky – Sistemi di potere. Conversazioni sulle nuove sfide globali [Epub – Mobi]
In questa formidabile serie di colloqui, l’ottantacinquenne linguista e politologo statunitense analizza il mondo contemporaneo e le tensioni che lo animano, denunciando i «sistemi di potere» – governi, organismi finanziari, multinazionali – che alimentano divisioni nella società allo scopo di assoggettare gli individui. A finire sotto il suo sguardo chirurgico non è solo il nuovo imperialismo americano, che perpetua persino sotto Obama strategie consolidate, ma anche il potere, più recente e oramai forse più invasivo, del capitale finanziario transnazionale, che ha scalzato quello legato all’industria e al commercio. È il potere delle multinazionali, della BCE e dei fautori dell’austerity, che impoverisce il ceto medio e tiene sotto scacco l’Europa. Sono questi «sistemi» a muovere una nuova guerra di classe contro i lavoratori e la società, una guerra che non può che essere «unilaterale».Al servizio del potere, oggi come sempre, la macchina della propaganda, che induce nuovi bisogni e crea sottomissione. «Il potere non si suicida», dice Chomsky, ma alcune forme di democrazia partecipata e di cittadinanza attiva emergono a contrastare la sua forza schiacciante: il movimento Occupy e gli indignados, la gestione operaia delle fabbriche, le rivolte della Primavera araba dimostrano che lottare per migliorare le cose è possibile. A patto di non sedersi davanti alla tv: Chomsky interviene qui, infatti, anche su questioni di politica culturale, facendo il bilancio della sua lunga attività di linguista e denunciando lo stato della cultura e dell’istruzione attraverso un’acuta critica ai libri elettronici, a Twitter e ai social network. Il messaggio politico e umano di un grande intellettuale indipendente, uno dei pochissimi veri saggi dei nostri tempi.
Release a cura di Gioca66
Roberto Bolaño – L’ultima conversazione [Epub – Mobi]
L’autore di “Detective selvaggi”, “2666”, “Il terzo Reich” si racconta in questa collezione di interviste realizzate in un arco di cinque anni, e che si conclude con la famosa “Ultima conversazione”, pubblicata per la prima volta a pochi giorni dalla scomparsa dello scrittore. L’infanzia in Messico, l’adolescenza in Cile, l’Europa da uomo maturo; la presa di coscienza civile e politica, i primi tentativi di scrittura; le letture, le influenze e le amicizie; le cose che adora e le cose che gli danno fastidio: queste conversazioni ci permettono di addentrarci in una delle menti migliori del Novecento.