Sheila Fitzpatrick – Rivoluzione e cultura in Russia

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Affrontando per la prima volta un’analisi specifica della politica sovietica in campo educativo ed artistico negli anni immediatamente successivi alla Rivo­luzione d’ottobre (1917-1921), il libro della storica inglese Sheila Fitzpatrick mostra in tutta la loro complessità aspetti in gran parte inediti della rivolu­zione russa. Ne emerge in primo luogo l’attualità e la modernità della proble­matica che fu al centro del dibattito culturale e politico promosso da Lunačarskij in quegli anni: la discussione sulla professionalità, sul poli tecnicismo nella scuola, sul rapporto funzionale tra le attività educative e le esigenze so­ciali, sulla gestione sociale della scuola, che vide impegnati Lenin, Lunačarskij e i suoi collaboratori, mostra quanto fossero avanzate le posizioni dei dirigenti bolscevichi. Se gli ambiziosi progetti rivoluzionari del Commissariato dell’edu­cazione si scontrarono con la dura realtà di un’Unione Sovietica dilaniata dalla guerra civile, accerchiata dall’imperialismo e schiacciata dai problemi della sopravvivenza materiale, Lunačarskij e gli altri dirigenti del commissariato seppero ugualmente far fronte ai problemi contingenti senza rinunciare agli obiettivi di fondo della loro politica, senza perdere di vista quei compiti di « illuminazione del popolo » che erano strettamente legati alla loro più generale prospettiva di trasformazione della società, delle istituzioni e delle strutture. E acquista particolare rilievo l’unità di linea politica che accomuna in questo campo Lunačarskij, il « poeta », accusato di eterodossia ideologica e di scarso realismo politico, e Lenin, il « politico », entrambi consapevoli di quanto fosse importante il ruolo degli specialisti nella costruzione del socia­lismo in Russia ma anche accaniti difensori della necessità di una profonda trasformazione qualitativa delle istituzioni educative.

Jurij Lotman – Conversazioni sulla cultura russa

Conversazioni sulla cultura russa di [Lotman, Jurij]

Dal 1986 al 1991, Lotman progettò una serie televisiva intitolata “Conversazioni sulla cultura russa” dedicata alla storia della cultura sovietica, che venne trasmessa dal canale russo “Kultura” alla fine degli anni novanta. Sei cicli per un totale di ventidue lezioni, che affrontano un periodo cruciale della vita russa, e cioè quello che va dall’inizio del XVIII secolo fino agli ultimi anni dell’età di Puskin e dei decabristi, e che con il tono della conversazione intrecciano questioni culturali, racconti autobiografici e citazioni letterarie.