Aleksander Wat – Il mio secolo. Memorie e discorsi con Czeslaw Milosz [Epub – Mobi]

cover watAleksander Wat (1900-1967) fu poeta, ebreo e polacco. Queste tre qualificazioni delineano subito nella mente il perimetro delle sue memorie del secolo scorso: l’elite intellettuale dell’Europa centrale affascinata dagli esperimenti artistici esistenziali e politici tra le due guerre mondiali; la tragedia nello sradicamento e della deportazione; il terrore nei diabolici laboratori del totalitarismo novecentesco. Lo scrittore Paul Auster le ha definite senza mezzi termini: “un capolavoro di autobiografia… Uno dei più commoventi e potenti libri che abbia mai letto” e non deve essere estraneo a questo giudizio il fatto che è come se questa autobiografia mostrasse quante vite potessero coesistere in una nel secolo di Wat, quante esistenze diverse potessero trascorrere in una sola quando “mio secolo” significava passare dall’avanguardia dadaista al comunismo alla conversione religiosa, dall’occupazione nazista alle prigioni staliniane ai boulevard di Parigi, tra Varsavia e Leopoli, l’URSS e l’Europa occidentale. Wat, però, è in ogni vicenda un poeta. Il suo lungo resoconto orale, depositato nella conversazione con l’amico premio Nobel Czeslaw Milosz e poi trascritto dopo il suicidio del protagonista, è filtrato da una speciale spiritualità e il suo orizzonte è il sublime. Un modo di vedere la storia come storia di un’anima: caduta, espiazione, catarsi. Un modo di guardare al secolo come visione del “diavolo nella storia”. Prefazione di Czeslaw Milosz.

John L. Heilbron – Galileo. Scienziato e umanista [Epub – Mobi]

coverDi Galileo si parla quasi ininterrottamente ormai da quattro secoli: dalla pubblicazione, cioè, del Sidereus Nuncius, l’asciutto resoconto delle scoperte astronomiche compiute dallo scienziato pisano, allora a Padova, con l’ausilio del cannocchiale. La realtà dell’ipotesi copernicana, già difesa in teoria, veniva messa per la prima volta sotto gli occhi di tutti: con un piccolo libro di circa sessanta pagine, uscito a Venezia il 13 marzo 1610, si voltava pagina una volta per sempre. Le “grandi cose” annunciate dallo scienziato pisano sul frontespizio e in apertura del testo si rivelarono decisive per l’affermazione della teoria eliocentrica, ma il cammino che portò alla sua definitiva accettazione come vera descrizione della struttura dell’universo fu ben più lungo e tormentato di quanto, forse, lo stesso Galileo aveva immaginato. Con gli anni, i suoi contributi scientifici sono diventati un punto di riferimento per gli scienziati, e la sua vicenda personale è divenuta il simbolo della lotta per la libertà della ricerca scientifica contro ogni dogma o vincolo imposto dall’esterno. Fisico di formazione, Heilbron presenta con non comune competenza i dettagli tecnici della scienza galileiana, inserendoli nel più ampio quadro degli eventi storici che l’hanno accompagnata e fornendo un’immagine inedita della personalità e della formazione umanistica di Galileo.

Giorgio Manganelli – Vita di Samuel Johnson [Epub – Mobi]

coverMarcel Schwob ha scritto che se Boswell fosse riuscito a concentrare in dieci pagine la sua monumentale Vita di Samuel Johnson, avrebbe dato alla luce l’opera d’arte tanto attesa. Quasi raccogliendo la sfida, Giorgio Manganelli scrisse nel 1961 questo trattatello, che rappresenta una stupefacente ‘biografia sintetica’ e insieme un geniale ritratto collettivo dove – sullo sfondo di una Londra torva e sordida, ma amatissima – accanto a Johnson figurano i suoi più cari amici: Richard Savage, scrittore fallito, sregolato e ribaldo, Topham Beauclerk, ilare e irresponsabile libertino, e naturalmente James Boswell, autore di un «calco letterario fedele fino alla allucinazione» del modo di essere del Dottore. Uomini dalla prensile passionalità, capaci di offrirgli un’immagine già vissuta e intellettualizzabile dell’esistenza: l’ideale per lui, che ambiva a essere «esperto e incorrotto». Ma il Johnson di Manganelli è ancora di più: il primo eroe di una civiltà di massa, un divo ammirato e amato per il fatto stesso di esistere, di conglomerare con la sua bizzarria e la sua sarcastica conversazione ascoltatori e spettatori. Ed è, anche, un perturbante alter ego, soprattutto laddove di Johnson ci appare il lato più segreto: la malinconia, l’ipocondria, l’infelicità, fieramente combattute con il lavoro, con «i doveri dell’intelligenza, presidio della chiarezza interiore e dunque della moralità».

Mark Twain – Autobiografia [Epub – Mobi]

CoverL’autobiografia di Mark Twain, scrittore, litografo, pilota fluviale, minatore e cercatore d’oro, giornalista, viaggiatore instancabile, è ricca di avvenimenti come quella di pochi altri scrittori. Il racconto non segue un ordine prestabilito, ma si muove in un’atmosfera che varia dal comico al burlesco, all’umorismo velato di nostalgia, al sarcasmo, al tragico.

Release a cura di Flextime

Margherita Hack, Federico Taddia – Nove vite come i gatti. I miei primi novant’anni laici e ribelli [Epub – Mobi]

CoverMargherita Hack, “un bestione tutto senso e stupore”, come l’ha scherzosamente definita un collega, ha attraversato il Novecento con lo sguardo rivolto verso un ignoto da indagare continuamente ma “con i piedi ben saldi per terra”, mettendo la propria intelligenza e sensibilità al servizio di tutti sin dai suoi primi passi da ricercatrice. La sua contagiosa sete di conoscenza non si è mai placata. Dall’adolescenza in tempo di guerra, alla scoperta casuale dell’astrofisica, e nonostante le difficoltà incontrate all’inizio nell’ambiente universitario fiorentino, si è conquistata il proprio successo passo dopo passo senza mai dimenticarsi dei maestri che hanno contribuito a renderla la persona straordinaria che è: i suoi genitori, raro esempio di libertà e coerenza durante il fascismo, Otto Struve che l’ha invitata ad Harvard e il marito Aldo, l'”enciclopedia vivente” di cui si è cibata per una vita intera. In occasione dei suoi novant’anni, Margherita Hack si confida con acume e impertinenza; a noi “fratelli di zuppa”, nati insieme a lei da quella primordiale esplosione di particelle, ricorda l’importanza dei principi che hanno guidato la sua vita: l’etica del lavoro, l’ostinazione, l’impegno civile e morale, la fiducia in se stessi e nelle proprie idee. Testimonia la sua partecipazione civile alle vicende della società italiana, ripercorre con la memoria la sua straordinaria avventura intellettuale contro corrente, e gli “scompigli” che non ha mai smesso di provocare.

Release a cura di Flextime

Eduard Limonov – Il trionfo della metafisica [Epub]

CoverEduard Limonov non è mai stato un bravo ragazzo: scrittore di culto, guerrafondaio ribelle, dissidente sdegnato, fondatore del Partito nazionalbolscevico, più volte arrestato. Visceralmente avverso a ogni pregiudizio, radica le sue azioni e i suoi pensieri in una personalissima visione del mondo e del destino dell’umanità. In questo libro, l’autore racconta i mesi trascorsi all’interno della colonia penale n° 13 nelle steppe della regione di Saratov. Al lager Limonov era arrivato all’inizio del maggio 2003 dopo due anni di prigione. Il libro pullula dei personaggi più disparati: i duri passati per le carceri e i campi di rieducazione per giudizi spesso iniqui e affrettati, i criminali incalliti, ma anche gli innocenti ingiustamente condannati. Tutti riforgiati in qualche modo dall’esperienza dolorosa della prigionia, non necessariamente abbrutiti, ma quasi sempre colti dallo sguardo pungente e imperturbabile dello scrittore nella loro insopprimibile ma castrata umanità. Limonov si inserisce nella grande tradizione letteraria russa: quella che, scontrandosi tragicamente con la realtà del carcere e del gulag, ha trasformato la prigionia in una metafora della società e della condizione umana. Introduzione di Maria Candida Ghidini.

Release a cura di gioca66