Louis-Auguste Blanqui – Autodifesa di un rivoluzionario [Epub – Mobi]

coverL’autodifesa di Blanqui (il più autorevole dirigente operaio del diciannovesimo secolo, secondo Marx) davanti alla Corte d’Assise di Parigi che, nel 1832, lo processò per crimini di opinione. Blanqui sarà condannato a un anno di carcere proprio per questa arringa beffarda, che somiglia in tutto a una requisitoria contro la borghesia

Emanuela Minuto – Frammenti dell’anarchismo italiano 1944-46 [Pdf scan]

coverDopo il 25 luglio 1943, la frammentata galassia libertaria si trova a doversi misurare con il nuovo scenario della lotta di Liberazione e con gli equilibri politici e istituzionali successivi alla caduta del regime. Facendo ricorso ad un’ampia documentazione inedita, l’autrice ricostruisce il patrimonio ideale, le pratiche e lo sforzo organizzativo dei principali attori di quella galassia. Emergono così potenti indirizzi che si discostano significativamente dai classici assiomi di intransigente condanna del potere politico e dalle tradizionali proposte anarchiche di rifondazione civile. Ad affacciarsi con prepotenza sono piuttosto traiettorie che non di rado si intersecano con percorsi repubblicani e socialisti: ne derivano contaminazioni che contribuiscono a puntellare variegate forme di attivismo politico.

Grazie a Julio per questa scansione.

Erika Diemoz – A morte il tiranno. Anarchia e violenza da Crispi a Mussolini [Pdf Scan]

coverTra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento gli anarchici italiani rappresentarono una minaccia terroristica globale. Sia per l’importanza politica dei loro bersagli (miravano ai primi ministri come alle teste coronate), sia per la risonanza sociale della loro propaganda (si battevano per il trionfo di una giustizia proletaria), furono le bestie nere delle polizie di tutto il mondo. Dentro i confini della penisola italiana, la violenza anarchica prese di mira – una dopo l’alta, e con alterno sucesso – le massime incarnazioni di un potere riconosciuto come carismatico, eppure denunciato come tirannico: il premier Francesco Crispi, il re Umberto di Savoia, il duce Benito Mussolini. Ma chi erano i cattivi della favola, e chi i buoni? Quali le forze del progresso, e quali della reazione? Muovendo dall’Italia liberale per approdare all’Italia fascista, il libo di Erika Diemoz ritrova i fili nascosti che mantennero unita questa trama storica di anarchia e di violenza.

Grazie a Julio per questo ebook.

Michail Bakunin – La libertà degli eguali [Epub – Mobi]

liberta degli uguali, La - Bakunin Michail

Bakunin (1814-1876) è una delle più grandi figure di rivoluzionario ottocentesco. Agitatore, organizzatore infaticabile e acuto polemista, partecipò a innumerevoli insurrezioni, rivolte e complotti in tutta Europa. Fu uno dei principali protagonisti della Prima Internazionale e antagonista di Marx, alla cui visione autoritaria e verticista contrappose il suo originale socialismo libertario.Nel decennio 1866-1876 scrisse alcuni testi decisivi per la formazione del pensiero anarchico. Questa scelta antologica, operata nella sua vastissima produzione, presenta – articolati per sezioni tematiche – gli scritti più significativi del pensiero bakuniniano maturo.Come la sua brillante critica del mito della scienza, fatta in pieno culto positivistico; come la sua articolata proposta per un’educazione egualitaria e integrale; come le sue straordinarie anticipazioni sull’avvento di una inedita classe di nuovi padroni – gli emergenti ceti tecno-burocratici – impliciti negli sviluppi del capitalismo e nella tesi marxista della «dittatura del proletariato».Una selezione che ci restituisce la ricchezza e attualità delle riflessioni bakuniniane, proponendo alcune pietre miliari del pensiero anarchico classico come il Catechismo rivoluzionario, Il programma della Fratellanza internazionale, L’istruzione integrale e brani essenziali di Dio e lo Stato e Stato e anarchia.

Release a cura di U.s.A.

David Graeber – Frammenti di antropologia anarchica [Epub – Mobi]

Frammenti di antropologia anarchica - Graeber DavidL’anarchismo, come filosofia politica, è sulla cresta dell’onda un po’ dovunque, tranne che nell’accademia. Accademia antropologica compresa. Eppure anarchismo e antropologia (antropologia culturale, beninteso) hanno feconde potenzialità di arricchimento reciproco. Ad esempio nella questione – centrale per entrambi – del potere, dell’autorità, della gerarchia. Questi “frammenti” sono un puzzle di appunti e spunti di riflessione che, pur nella loro deliberata incompiutezza, delineano i tratti essenziali del possibile incontro tra una filosofia politica estrema, che con estrema lucidità decostruisce i meccanismi del dominio sociale, e una disciplina scientifica che ha le molteplici società umane come oggetto di studio.

Release a cura di U.s.A.