Ricondurre alla ragione il caos del mondo, con tutto ciò che implica un’operazione così ambiziosa: ordinare, classificare, calcolare, sottoporre a controllo, dissipare le zone d’ombra, identificare l’indistinto, bandire l’ambiguo. Tra i princìpi portanti della modernità, questa è l’idea-architrave, che per secoli ha ispirato pensieri e azioni di interi popoli. Conteneva un progetto di costruzione sociale e una promessa di felicità. Il primo ha lasciato dietro di sé delle macerie, la seconda non è mai stata adempiuta. In un saggio che ha la dirompenza degli eventi intellettuali pronti a fare da segnavia, Zygmunt Bauman mette a tema il fallimento di un’epoca della storia umana, misurandolo sulla insostenibilità della pretesa iniziale. È l’ambivalenza, infatti, e non l’univocità, la condizione normale in cui ci tocca vivere. Noi esseri finiti ci condanniamo alla perenne inadeguatezza se ammettiamo soltanto l’alternativa rigida tra l’ordine e l’informe, tra le entità (cose, persone, collettività, situazioni, categorie della mente) che il linguaggio riesce a nominare in modo trasparente e l’imprevedibile, l’indecidibile, l’indeterminato, l’incontrollabile, di cui avvertiamo la presenza minacciosa. In una simile inadeguatezza – e nell’autoinganno di un’identità certa – finì intrappolata, ad esempio, gran parte dell’intellighenzia ebraica di lingua tedesca, quando tra Otto e Novecento tentò diverse strategie di assimilazione alle élite dominanti. Combattuta e ostracizzata, l’ambivalenza si è presa però le sue rivincite, fino a imporsi quale segno distintivo dei nostri tempi. La postmodernità sembra potersi riconciliare con quanto di precario e di imperfetto – in una parola, di contingente – appartiene all’esistenza. Sembra essere disposta ad accogliere l’ambivalenza come destino condiviso.
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Zygmunt Bauman – Le sfide dell’etica [Epub – Mobi – Pdf]
La perdita di una concezione unitaria del mondo ha determinato nell’etica e nella pratica contemporanee la spinta ad affrontare i problemi morali seguendo criteri diversi da quelli imposti dalla modernità, dettati dalla scelta di riempire il vuoto lasciato dalla supervisione morale della Chiesa con un codice di regole razionali che gli uomini potessero apprendere e rispettare. Bauman elabora la critica a partire dall’aporia conseguente a questa scelta, definita dall’impossibilità di separare e al tempo stesso conciliare l’autonomia degli individui e l’eteronomia delle persone.
Zygmunt Bauman – Capitalismo parassitario [Epub – Mobi]
“Nella modernità liquida raramente una cosa mantiene la sua forma abbastanza a lungo da ispirare fiducia e da solidificarsi in affidabilità. Camminare è meglio che rimanere seduti, correre è meglio di camminare e fare surf è ancor meglio di correre”. La tempesta perfetta provocata dall’attuale tsunami finanziario si è abbattuta sulla società liquida di consumatori che aspettava soltanto una nuova onda su cui “surfare”. Ad andare in pezzi è l’utopia dominante di questi anni, quella che vedeva il dominio di un mercato capace di autoregolarsi, in cui esisteva soltanto un contatto armonioso tra chi vende merci e chi le acquista. Una fede che assegnava al credito al consumo un ruolo “magico”, finanziando tutti senza alcuna precauzione, declassando lo Stato semplicemente a garante della fluidità di questo scambio. Lo stesso è avvenuto per la cultura il cui slogan è diventato “massimo impatto e obsolescenza immediata”: le idee si sono trasformate in merci da accatastare sugli scaffali di un supermercato globale dove devono attrarre l’attenzione dei consumatori immediatamente ed essere sostituite in pochissimo tempo. Nella fase “solida” della modernità un sistema culturale doveva offrire norme rigide e narrazioni coerenti alle quali conformarsi, nei nostri tempi liquidi, all’opposto, suggestioni ed emozioni che seducono e non implicano obblighi e responsabilità.
Zygmunt Bauman – Voglia di comunita [Epub – Mobi – Pdf]
La comunità ci manca perché ci manca la sicurezza, elemento fondamentale per una vita felice, ma che il mondo di oggi è sempre meno in grado di offrirci e sempre più riluttante a promettere. Ma la comunità resta pervicacemente assente, ci sfugge costantemente di mano o continua a disintegrarsi, perché la direzione in cui questo mondo ci sospinge nel tentativo di realizzare il nostro sogno di una vita sicura non ci avvicina affatto a tale meta; anziché mitigarsi, la nostra insicurezza aumenta di giorno in giorno, e così continuiamo a sognare, a tentare e a fallire. Ma se riuscissimo a realizzare una collettività amica, la comunità richiederebbe una lealtà incondizionata e noi perderemmo libertà e autonomia. E’ il dilemma affrontato da questo saggio.
Zygmunt Bauman – Modernità liquida [Epub – Mobi]
La metafora della liquidità, da quando Bauman l’ha coniata, ha marcato i nostri anni ed è entrata nel linguaggio comune per descrivere la modernità nella quale viviamo. Individualizzata, privatizzata, incerta, flessibile, vulnerabile, nella quale a una libertà senza precedenti fanno da contraltare una gioia ambigua e un desiderio impossibile da saziare.
Zygmunt Bauman – La società sotto assedio [Epub – Mobi – Pdf]
La società è sotto assedio: le nuove élite organizzate hanno, per riaffermare il dominio del mercato, rotto tutti i legami che la tenevano unita. Sono finiti i partiti politici e sono in crisi le associazioni, sono più deboli i nostri vincoli con la comunità religiosa e perfino i legami matrimoniali e familiari sono più labili. Sedotto dalla pubblicità e da potenti modelli televisivi, l’individuo è solo di fronte al mondo globale. In teoria può collegarsi sempre e dovunque con tutti. In pratica, i suoi contatti sono momentanei, sempre reversibili e mai duraturi. Zygmunt Bauman è professore emerito di Sociologia nelle Università di Leeds e Varsavia e uno dei sociologi più conosciuti a livello internazionale.
Zygmunt Bauman – La solitudine del cittadino globale [Epub – Mobi]
Alle glorie della nuova era globale si contrappone la solitudine dell’uomo comune: la socialità è incerta, confusa, sfocata. Si scarica in esplosioni sporadiche e spettacolari per poi ripiegarsi esaurita su se stessa. Per porre un freno a questo processo occorre ritrovare lo spazio in cui pubblico e privato si connettono: l’antica agorà, in cui la libertà individuale può diventare impegno collettivo. Postfazione di Alessandro Dal Lago.
Zygmunt Bauman – Vite di scarto [Epub – Mobi]
La modernizzazione è la più prolifica e meno controllata linea di produzione di rifiuti e di esseri umani di scarto. La sua diffusione globale ha sprigionato e messo in moto quantità enormi e sempre crescenti di persone private dei loro modi e mezzi di sopravvivenza. I reietti, i rifugiati, gli sfollati, i richiedenti asilo sono i rifiuti della globalizzazione. Ma non sono i soli rifiuti: vi sono anche le scorie che hanno accompagnato fin dall’inizio la produzione. Zygmunt Bauman è uno dei più noti e influenti pensatori al mondo. Professore emerito di Sociologia nelle Università di Leeds e Varsavia.
Zygmunt Bauman – Il disagio della postmodernità [Epub – Mobi]
In questo libro l’autore riassume le sue tesi sulla natura della Modernità esposte in decine di articoli, studi e libri. Partendo dalla tesi freudiana che sono le differenti facce della Modernità/Civiltà a causare una sofferenza crescente nell’uomo contemporaneo, egli analizza i fenomeni che hanno trasformato una grande possibilità di progresso in una macchina che produce solitudine ed ingiustizia