“Quella sera a villa S. tutti gli amici intimi sapevano che Julian Winthrop era un tipo strano, ma sono certo che nessuno dei presenti si sarebbe aspettato di assistere ad un evento così singolare come quello che accadde il primo mercoledì dello scorso mese di settembre. Winthrop era stato un assiduo frequentatore della villa della Contessa S. fin dal suo arrivo a Firenze e più stavamo con lui e più restavamo affascinati dal suo bizzarro carattere. Nonostante la giovane età, rivelava un autentico talento per la pittura, ma i conoscenti più stretti erano concordi nel ritenere che il suo ingegno non lo avrebbe portato a nulla.”