Balk in Afganistan, Samarcanda e Buckhara in Uzbekistan, tre città millenarie che evocano storia e leggende. E da Samarcanda, con il suo bazar, la sua millenaria piazza del Registan, le mura dilavate dal sangue dei nemici e dalle piogge, le sue contraddizioni fra Islam, socialismo e modernismo, si arriva a Nukus, capitale dimenticata del Karakalpakstan. E ancora su, fino alla scoperta inquietante dell’agonia del Lago di Aral, avvelenato da pesticidi e da esperimenti nucleari e batteriologici. A inaugurare la nuova collana “Off the road”, un testo sui luoghi mitici che il giornalista Umberto Cecchi ha ripercorso assieme a un cultore dell’arte come Vittorio Sgarbi.
Consiglio offerto da ArM.