Tra il 1500 e il 1800 l’Europa fu interessata da una profonda trasformazione economica: la popolazione crebbe di circa due volte e mezzo, la struttura occupazionale si modificò, gli scambi aumentarono in maniera costante avviando un processo di crescente integrazione tra i mercati a livello globale. L’espansione economica pose le basi per la rivoluzione industriale e per la supremazia economica europea fino al Novecento. Ma quali furono i fattori determinanti di tale trasformazione? Che ruolo ebbe lo Stato? L’intervento dello Stato nell’economia, le guerre e la finanza pubblica rappresentarono elementi chiave alla base del diverso grado di prosperità economica. Un’analisi che contribuisce a fornire una spiegazione più compiuta della ‘grande divergenza’ di sviluppo tra Oriente e Occidente.
Silvia A. Conca Messina – Profitti del potere: Stato ed economia nell’Europa moderna
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