Howard Gardner – Verità, bellezza, bontà. Educare alle virtù nel ventunesimo secolo [Pdf – Doc – Epub]

Fin dall’antichità, filosofi, teologi e artisti hanno tentato di descrivere e classificare le virtù che definiscono la civiltà. In “Verità, bellezza, bontà”, Howard Gardner esplora il significato di queste tre virtù in un’epoca in cui il progresso tecnologico e un diffuso atteggiamento scettico nei confronti della natura umana hanno profondamente scosso la nostra visione morale. La sua analisi mostra che sebbene questi concetti stiano cambiando più velocemente di quanto abbiano mai fatto finora, essi sono, e rimarranno, pietre angolari della società. Per molto tempo si è parlato di morte delle virtù: il vero, il bello, il giusto si sono dissolti in una molteplicità infinita di modi di pensarli e interpretarli. Ma la tendenza sta cambiando e ci si è accorti che occorre qualche criterio per discriminare tra ciò che è vero e ciò che è falso, tra ciò che è bene e ciò che è male, tra ciò che è arte e ciò che non lo è. Questo senza dimenticare che l’epoca in cui viviamo e il futuro che ci attende impongono di saper conciliare e confrontare idee di verità, bellezza e bontà provenienti da diverse culture e diversi contesti, di rispettare percezioni differenti delle cose. Il libro di Gardner è una proposta seria e argomentata di come immaginare il futuro e di come preparare i giovani e i giovanissimi ad affrontarlo, di come (forse) sarà possibile arrivare a principi condivisi, che evitino i conflitti e gli stridori in una sempre crescente interconnessione tra le culture.

Carl Gustav Jung, Kàroly Kérenyi – Prolegomeni allo studio scientifico della mitologia [Pdf – Doc – Epub]

Il libro s’impernia sulla tesi junghiana dell’inconscio collettivo. Difficilmente si troverebbero pagine più vive sulla mitologia di quelle scritte da Kerényi. La creazione mitica non è che la rappresentazione degli archetipi, e come tale rivela una sfera importante della psiche. La povertà mitica è praticamente morte dell’anima. Il testo di Kerényi si riferisce ai fanciulli e alle fanciulle divine, mentre quello di Jung appare come un commento psicologico. Si tratta però di sezioni autonome, che si possono leggere anche in ordine invertito. Per Jung il tema onirico della “fanciullezza” rappresenta la parte “giovane” della psiche collettiva e come tale cela sempre un valore positivo.

Iosif Brodskij – Fondamenta degli incurabili [Pdf – Doc – Epub]

«Il pizzo verticale delle facciate veneziane è il più bel disegno che il tempo-alias-acqua abbia lasciato sulla terraferma, in qualsiasi parte del globo». Parlare di Venezia significa parlare di tutto – e in particolare della letteratura, del tempo, della forma, dell’occhio che la guarda. Così è per Brodskij in senso pienamente letterale. Questa divagazione su una città si spinge nelle profondità della memoria del pianeta, sino alla nascita della vita dalle acque, da una parte, e, dall’altra, nei meandri della memoria dello scrittore, intrecciando alla riflessione le apparizioni nel ricordo di certi momenti, di certi fatti che per lui avvennero a Venezia. C’è qui, come sempre in Brodskij, l’immediatezza della percezione e il gioco fulmineo che la traspone su un piano metafisico. E, per il lettore, quella percezione, quel contrappunto di immagini e pensieri intriderà d’ora in poi il nome stesso di Venezia.
Grazie a Francesca che ha messo a disposizione il file di partenza.

Remo Bodei – Una scintilla di fuoco. Invito alla filosofia [Pdf – Doc – Epub]

Con chiarezza e incisività, questo libro orienta nel pensiero filosofico quanti ne iniziano lo studio e quanti hanno già una certa familiarità con esso. Mostra il senso della filosofia, le sue vicende e i suoi problemi; intreccia i contributi dei grandi pensatori con l’analisi delle istituzioni grazie alle quali si è trasmessa (scuole, vie e mezzi di comunicazione culturale); lega la dimensione storica a quella teorica; inquadra la filosofia occidentale nelle forme di saggezza elaborate dalle principali civiltà del mondo (indiana, cinese, giapponese, araba); apre una sorta di palestra mentale che mette il lettore in contatto con alcuni dei principali temi affrontati da questa disciplina, così che egli possa misurarsi direttamente con loro; offre strumenti per ulteriori ricerche. Secondo l’indicazione platonica – per cui la filosofia «si manifesta nell’anima, come una luce che subitamente si accende da una scintilla di fuoco, per nutrirsi poi di se stessa» -, l’obiettivo principale resta quello di invitare ciascuno a sperimentare da sé problemi e soluzioni.

Gustav Meyrink – Il Golem [Pdf – Epub – Doc]

Un uomo scambia il suo cappello, nel Duomo di Praga, con quello di un certo Athanasius Pernath e rivive come in un sogno l’esistenza di costui. A questo inizio casuale si aggancia la vicenda del Golem, il robot avanti lettera, cui una parola infilata tra i denti conferisce una vita provvisoria, ma tanto più violenta perché in lui si concentra una forza che ha solo poche ore per scatenarsi. Quest’esplosione di forze nel mondo segreto e malato in cui si muovono i personaggi di Meyrink, crea una tensione e insieme un incanto che caricano d nuovi significati l’antica leggenda praghese legata al nome di Rabbi Loew.

Pier Paolo Pasolini – Il sogno di una cosa [Pdf – Doc – Epub]

Concepito e scritto nel 1948-1949, “Il sogno di una cosa” viene pubblicato solo nel 1962. Così si trova ad essere, al tempo stesso, romanzo d’esordio e di conclusione, cartone preparatorio di una stagione narrativa e ripensamento finale sulla validità di quell’esperimento. Tre ragazzi friulani alla soglia dei vent’anni vivono la loro breve giovinezza e affrontano il mondo: la miseria delle origini, la fuga in Jugoslavia, le lotte contadine, l’emigrazione…, ma anche l’amicizia, l’amore, la solidarietà. Si comincia con l’ebbrezza di una festa, si finisce con la tristezza di una morte: “la meglio gioventù” è già conclusa.

Dai Sijie – Balzac e la piccola sarta cinese [Pdf – Doc – Epub]

Come la lettura, grazie alla segreta malia di una misteriosa, preziosissima valigia di libri occidentali proibiti, riesca a sottrarre due ragazzi, colpevoli soltanto di essere figli di «sporchi borghesi», a svariate torture e permetta anche a uno di loro di conquistare la «Piccola Sarta cinese».«Balzac e la Piccola Sarta cinese … è una tragedia raccontata con un soffio. Un soffio che anima il romanzo, come potrebbe tenere sospesa una piuma. È il trionfo della leggerezza, come l’intendeva Calvino. Non ricordo, come lettore, un libro recente in cui la sottrazione di peso alla struttura del racconto e del linguaggio sia stata realizzata con tanta spontaneità» (Bernardo Valli).