Infornata 8 agosto 2019 II

 

Witold Gombrowicz – Cosmo
Witold Gombrowicz – Pornografia
Seicho Matsumoto – La ragazza del Kyushu
Joseph Roth – Romanzi brevi
Jorge Luis Borges – Il tango
Alberto Savinio – Souvenirs
Viktor Šklovski – Viaggio sentimentale. Memorie 1917-1922
Georges Simenon – Il Mediterraneo in barca
Renè Daumal – Lanciato nel pensiero
Theodore F. Powys – La gamba sinistra
Livia Manera Sambuy – Non scrivere di me. Racconti intimi di scrittori molto amati. Roth Ford, Wallace, Carver
Henry Miller – Giorni tranquilli a Clichy

 

Seicho Matsumoto – Tokyo Express

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In una cala rocciosa della baia di Hakata, i corpi di un uomo e di una donna vengono rinvenuti all’alba. Entrambi sono giovani e belli. Il colorito acceso delle guance rivela che hanno assunto del cianuro. Un suicidio d’amore, non ci sono dubbi. La polizia di Fukuoka sembra quasi delusa: niente indagini, niente colpevole. Ma, almeno agli occhi di Torigai Jūtarō, vecchio investigatore dall’aria indolente e dagli abiti logori, e del suo giovane collega di Tokyo, Mihara Kiichi, qualcosa non torna: se i due sono arrivati con il medesimo rapido da Tokyo, perché mai lui, Sayama Ken’ichi, funzionario di un ministero al centro di un grosso scandalo per corruzione, è rimasto cinque giorni chiuso in albergo in attesa di una telefonata? E perché poi se n’è andato precipitosamente lasciando una valigia? Ma soprattutto: dov’era intanto lei, l’amante, la seducente Otoki, che di professione intratteneva i clienti in un ristorante? Bizzarro comportamento per due che hanno deciso di farla finita. Per fortuna sia Torigai che Mihara diffidano delle idee preconcette, e sono dotati di una perseveranza e di un intuito fuori del comune. Perché chi ha ordito quella gelida, impeccabile macchinazione è una mente diabolica, capace di capovolgere la realtà. Non solo: è un genio nella gestione del tempo.