A un secolo di distanza, di fronte al fallimento della teoria economica dominante nell’interpretazione e nella cura della grande contrazione, è giunto il momento di riscoprire Hilferding. La sua penetrante analisi del denaro, del credito, della società per azioni e della borsa fornisce al lettore contemporaneo le coordinate basilari per indagare sulle determinanti degli odierni processi di concentrazione finanziaria e delle attuali crisi economiche, e offre spunti fecondi per una nuova teoria generale dei meccanismi di riproduzione e crisi del capitale, dello Stato e della lotta tra le classi e tra le nazioni per la conquista del potere. Un libro che annoda i fili di una riflessione partita da Marx sulle contraddizioni di un sistema in cui i rapporti tra uomini sono celati dietro rapporti tra cose e il cui nesso costitutivo ha assunto la forma di “un misterioso oggetto la cui ingannevole luce abbaglia tuttora la vista degli economisti, che non si sono ancora decisi a chiudere gli occhi di fronte al suo splendore”. Introduzione di Emiliano Brancaccio e Luigi Cavallaro.
Rudolf Hilferding – Il capitale finanziario
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