Il capolavoro di Queneau, con alcune pagine inedite, viene riproposto alla luce di un’interpretazione innovativa: non più, o non solo, un fuoco d’artificio stilistico e un moderno manuale di retorica, ma il libro più sentito e vissuto dallo scrittore francese, per certi versi una specie di autobiografia. Un episodio di vita quotidiana, di sconcertante banalità, e novantanove variazioni sul tema, in cui la storia viene ridetta mettendo alla prova tutte le figure retoriche, i diversi generi letterari (dall’epico al drammatico, dal racconto gotico alla lirica giapponese), giocando con sostituzioni lessicali, frantumando la sintassi, permutando l’ordine delle lettere alfabetiche… Un effetto comico travolgente, che già si è prestato a realizzazioni teatrali, ma al tempo stesso un esperimento sulle possibilità del linguaggio che può essere usato, come già è avvenuto, per fini didattici. Gli “Esercizi di stile” per anni sono stati ritenuti intraducibili, legati come sono al “genio” specifico della lingua francese, ma hanno poi trovato in Umberto Eco un traduttore empatico e inventivo.
Release a cura di U.s.A.