In Empirismo eretico Pier Paolo Pasolini raccoglie nel 1972 i suoi interventi critici e polemici intorno a tre nuclei tematici fondamentali: la lingua, la letteratura e il cinema. Si tratta dunque dell’officina in cui Pasolini riflette sulla propria attività artistica e nel contempo affina i propri strumenti espressivi di poeta, di romanziere e di regista cinematografico. Scritti tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio del decennio successivo, questi articoli e saggi sono il frutto dell’impegno estetico, sociale e politico – nel senso più alto e ampio del termine – di Pasolini, e mettono in luce il suo ruolo in un periodo ricco di novità, fermenti e contrasti. E, con le sue prese di posizione spesso provocatorie, Empirismo eretico (qui accompagnato da una prefazione di Guido Fink) diventa la testimonianza di una appassionata, generosa e impervia ricerca della verità.
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Pier Paolo Pasolini, Jon Halliday – Pasolini su Pasolini. Conversazioni con Jon Halliday
Il cinema, il rapporto col cinema e col suo mondo è l’argomento principale di queste conversazioni tra il critico inglese Jon Halliday e Pier Paolo Pasolini. Halliday ritraccia con Pasolini l’intero suo percorso di regista, illustrandone la concezione del «cinema d’autore», affrontando gli aspetti tecnici, analizzando le opere, chiarendo la posizione di Pasolini di fronte alla censura. Ma la ricchezza della personalità dell’intervistato, la curiosità dell’intervistatore, la varietà d’interessi di entrambi fanno sì che la conversazione spesso si dilati, si appropri di altri temi. Si aprono rapidi, vivissimi scorci su certi momenti della vita di Pasolini: gli anni giovanili, il Friuli, Bologna, la scoperta di Roma, il formarsi delle amicizie. Ma, soprattutto, si toccano gli argomenti che hanno destato, fuori e dentro l’opera letteraria, l’interesse e la passione di Pasolini: le questioni di lingua, la religione, il rapporto fra letteratura e ideologia, fra cultura e politica e fra Chiesa e cultura in Italia. Riscoprendo così un ardore intellettuale e civile capace di mettere a fuoco problemi sempre attuali nel nostro Paese.
Pier Paolo Pasolini – Trasumanar e organizzar
Per leggere le poesie di Trasumanar e organizzar” occorre prima di tutto molta pazienza: un lettore di poesia novecentesca è abituato a versi brevi e componimenti brevissimi. In secondo luogo, come quando si leggono le avventure marinaresche del capitano Achab, non si debbono saltare le pagine dedicate alla marineria: come esse sono la gabbia che sostiene la tragedia, così il discorso (o il discorrere) di Pasolini, veloce, privo di trapassi sublimi, mai ellittico, è sempre, o quasi sempre, la lenta necessaria preparazione al senso che egli vuole dopotutto rendere esplicito.”(dalla prefazione di Franco Cordelli).
Pier Paolo Pasolini – La religione del mio tempo
Il volume riunisce alcune delle più interessanti composizioni poetiche pasoli- niane. Il poemetto che dà il nome alla raccolta è del 1961. I temi sono: il contatto con l’arte, la sua fascinazione, il problema della sua espressività; la vita di borgata; la Roma del disfacimento e della consunta grandezza; i contrasti sociali; l’impegno civile; la passione cinematografica; il ricordo del fratello ucciso; l’idealizzazione della giovinezza e il suo bruciante ricordo. I versi della “Religione” mostrano il coraggioso disincanto della maturità. Gli “Epigrammi” e le “Poesie incivili” danno un’idea del rapporto fra l’autore e l’establishment letterario dei suoi anni.
Pier Paolo Pasolini – Descrizioni di descrizioni [Epub – Mobi]
Il volume raccoglie le recensioni che Pasolini andò pubblicando sul settimanale “Tempo” tra il ’72 e il ’75. È un viaggio che attraversa la letteratura di diverse epoche e paesi, i classici e i contemporanei. Nella sua rubrica Pasolini mette in questione il concetto stesso di letteratura e il senso della critica letteraria e della recensione. Il testo affronta dunque un tema che non ha perso di attualità: la crisi della letteratura e della critica, così come l’ha affrontato Pasolini nel suo “laboratorio critico”. E nel contempo costruisce l’officina da cui nascono, in quegli stessi anni gli “Scritti corsari”.
Grazie a Filosofia in ita per la scansione di partenza.
Pier Paolo Pasolini – Teorema [Pdf – Doc – Epub]
Un ospite misterioso, un ragazzo bellissimo, irrompe in una famiglia borghese milanese provocando strani comportamenti in tutti i suoi membri: i due figli, un maschio e una femmina, la cameriera, il padre e la madre, vengono attratti e turbati dalla sua presenza. Si concentrano sul giovane tensioni sino a poco prima celate e represse. La madre vede in lui un figlio, la ragazza un padre e così via. Quando il ragazzo improvvisamente dovrà partire la famiglia si sfascerà, perderà cioè la vuota serenità e compattezza che prima la reggeva, quando il figlio tornava a casa dal liceo Panni, la figlia dalle Marcelline, il padre dalla sua grande fabbrica e tutto andava per il meglio. Scritto contemporaneamente alla realizzazione del film omonimo, “Teorema” traccia una parabola, come ha amato chiamarla Pasolini, in cui i giudizi emergono dalle azioni o dal comportamento dei personaggi, conformisti anche nei momenti di più acceso e velleitario anticonformismo.