Quando nel 1913 Rosa Luxemburg elaborò una critica radicale della teoria marxiana della riproduzione e sostenne l’idea dell’inevitabile crollo economico del sistema capitalistico, tutta la socialdemocrazia tedesca insorse contro questa tesi.
Circa dieci anni dopo, il più giovane e prestigioso teorico del marxismo rivoluzionario russo, N. I. Bucharin, riprese i temi « luxemburghiani » confutandoli nel saggio che qui si pubblica per la prima volta in italiano.
Nikolaj Bucharin – L’imperialismo e l’accumulazione del capitale
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