Bonta, verita e bellezza: sono i dogmi su cui si fonda l’insegnamento di Miss Jean Brodie – oltre, naturalmente all’effetto militante con cui insuffla nelle menti delle giovani allieve i suoi imperativi categorici, di preferenza non in classe ma ai piedi di un olmo frondoso, simulando eloquenti lezioni di copertura e seminando aneddoti tratti dalla sua disinibita vita amorosa e ardite visioni politiche (siamo a Edimburgo negli anni trenta). Miss Brodie ammette con candida alterigia che la sua unica vocazione sono le allieve e l’unica missione farle diventare “la creme de la creme”. Un cosi implacabile zelo puo perfino indurla a cercare di trasformare le piu dotate in doppi di se stessa, e a scegliere una di loro per vivere in sua vece un amore che ritiene improprio soddisfare di persona. Tortuose collusioni psicologiche, tentativi di plagio, una passione espressa e goduta – forse con volutta maggiore? – per interposta persona, il rigore calvinista di una crisi di coscienza: Gli anni fuggenti di Miss Brodie e un labirinto psicologico degno di Henry James, e insieme un congegno narrativo perfetto come quello di certe inamovibili commedie inglesi in cartellone per decenni. Non meraviglia dunque che sia subito diventato il piu popolare fra i romanzi della Spark.
Muriel Spark – Gli anni in fiore della signorina Brodie
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