Questo libro, che Trozki scrisse negli ultimi tre anni della sua vita, dal gennaio 1937 quando giunse nel Messico all’agosto 1940 quando vi morì, è la sua opera più matura e sotto ogni riguardo la più importante. Ha avuto una strana sorte. La morte per mano di un sicario dell’OGPU sorprese Trozki quando stava ultimando la revisione del manoscritto originale russo e della traduzione inglese che doveva essere pubblicata dalla casa Harper & Brothers di New York. Era imminente la sua uscita quando verso la fine del ’41 sopravvenne Pearl Harbour; e il libro non vide la luce che a guerra finita, nel 1946. Al pubblico anglo-sassone passò quasi inosservato. Così accadde all’incirca della traduzione italiana pubblicata l’anno dopo da Garzanti, e di quella francese che Grasset pubblicò nel 1948. Pure è un’opera di valore enorme perchè fa luce sulla storia della Russia moderna e sull’uomo che per oltre un quarto di secolo ne fu il protagonista.
Lev Trozki – Stalin
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