Harold Pinter – I nani

coverUnico romanzo del commediografo inglese, I nani è stato scritto nei primi anni ’50, e poi abbandonato per quasi quarant’anni. Nel 1960 Pinter ne ha tratto una commedia e soltanto nel 1989 lo ha ripreso in mano, lasciandolo sostanzialmente immutato, ma decidendo di pubblicarlo. È un testo denso ed impegnativo, che anticipa molti dei temi della produzione teatrale dell’autore. Dominato dai dialoghi, discorsi fatti di salti, silenzi, argomenti abbandonati e ripresi, sullo sfondo della Londra cupa dell’East End, mette in scena quattro personaggi, tre uomini e una donna, alle prese soprattutto con la loro impossibilità di comunicare.

Consiglio a cura di Flextime.

Harold Pinter – Teatro. Volume 1

coverLe prime rappresentazioni delle opere di Harold Pinter furono letteralmente stroncate da quasi tutta la critica. Si scrisse che era un autore eccentrico, inaccettabile, incomprensibile, che non aveva nulla da dire. Oggi è forse l’autore vivente più rappresentato al mondo ma, come lui stesso tiene a sottolineare: “Adesso sono diventato comprensibile, accettabile, eppure le mie commedie sono sempre le stesse di allora. Non ho cambiato una sola battuta!” In quest’opera sono raccolti i testi che hanno rivelato il drammaturgo inglese e ne hanno decretato poi il successo internazionale in quanto erede e continuatore di maestri come Beckett, Genet e Ionesco.

Consiglio a cura di Flextime.

Harold Pinter – Teatro. Volume 2

coverLe prime rappresentazioni delle opere di Harold Pinter furono letteralmente stroncate da quasi tutta la critica. Si scrisse che era un autore eccentrico, inaccettabile, incomprensibile, che non aveva nulla da dire. Oggi è forse l’autore vivente più rappresentato al mondo ma, come lui stesso tiene a sottolineare: “Adesso sono diventato comprensibile, accettabile, eppure le mie commedie sono sempre le stesse di allora. Non ho cambiato una sola battuta!” In quest’opera sono raccolti i testi che hanno rivelato il drammaturgo inglese e ne hanno decretato poi il successo internazionale in quanto erede e continuatore di maestri come Beckett, Genet e Ionesco.