Figura maggiore dell’età repubblicana, come politico Lucio Cornelio Silla (138-78 a.C.) difese strenuamente l’assetto tradizionale dello Stato romano, anche attraverso una sanguinosissima guerra civile. Uscitone vincitore, attuò una dura repressione con migliaia di vittime; ma conservò il potere potenzialmente assoluto solo per il tempo necessario a riordinare le istituzioni in senso oligarchico. Il libro ne restituisce un ritratto in chiaroscuro, da cui emerge, oltre al sommo generale, il paladino della conservazione ma anche il moralizzatore della vita pubblica e il democratizzatore degli apparati statali.
Giovanni Brizzi – Silla (Il mulino)
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