In questo scritto Erich Fromm (1900-1980) pone a confronto il marxismo e la psicoanalisi come due diverse interpretazioni dei bisogni e delle aspirazione dell’uomo; entrambe hanno però in comune la prospettiva di liberazione dell’uomo attraverso la conoscenza della verità e la rinuncia alle illusioni.
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Erich Fromm – I cosiddetti sani. La patologia della normalità [Epub – Mobi]
Cos’è la normalità? E’ davvero un baluardo contro la malattia psichica? E’ giusta la convinzione diffusa che una persona ‘normale’, sicura di sé, soddisfatta della propria vita e ben adattata alla moderna società dell’abbondanza sia anche una persona sana e serena, immune da nevrosi o depressione? Fromm, vedendo la miseria e le sofferenze umane, si è convinto che esiste anche una “patologia della normalità”, una disposizione alla malattia che nasce dal conformismo e dalla sottomissione alla struttura mercantile delle moderne società occidentali, dominate dal consumismo e dalla crisi dei valori, e dalla mitica idea di progresso della scienza. Individua due meccanismi perversi: l’alienazione, che pervade tutti i campi dell’esistenza – dal lavoro ai rapporti interpersonali, ai sentimenti -, che inevitabilmente porta all’asservimento, alla noia e all’apatia, e il narcisismo, individuale o collettivo, che spinge l’uomo a calpestare la dignità dei suoi simili, al rifiuto della vita, alla necrofilia. Per sfuggire a questa passività indolente e alla conseguente depressione, Fromm propone – attraverso la presa di coscienza e il superamento del vuoto concetto di “normalità”, sempre più spesso sinonimo di omologazione – di costruire una nuova “scienza umanistica” che, forte del bisogno di utopia, della tensione verso la verità e la giustizia, si ponga l’obiettivo di far scoprire (o riscoprire) all’uomo il piacere dell’azione libera e l’amore per la vita.
Erich Fromm – La disobbedienza e altri saggi [Epub – Mobi]
Poco prima di morire, Erich Fromm ha raccolto i saggi qui pubblicati che costituiscono un testamento spirituale, la summa della meditazione di una vita. Il leitmotiv è la “disobbedienza “, da intendersi come rifiuto della disumanizzazione in atto nelle società, capitalistiche e non, tecnologicamente avanzate. Il loro prodotto è l’ “Homo Consumens “, realizzato in Occidente e in via di rapida formazione all’Est: l’individuo senza volto, eterno lattante dedito al consumo e al possesso, solitario, annoiato, ansioso. L ’ “utopia ” che Fromm contrappone a questa triste realtà è quella di uni ’esistenza umana degna, perché piena, ricca di significato e di aperture verso gli altri: il progetto meraviglioso di una vita non alienata, dove l’istanza umana prima che politica di Marx si unisce alle dirompenti scoperte di Freud. Nell ’estremo messaggio di Fromm tutto ciò si attua attraverso la disobbedienza ai poteri di morte dello Stato-azienda moderno e con l’opposizione ai complessi industrial-militari dei due blocchi che tengono sospesa sull’umanità la minaccia della guerra atomica. Con l’accorato e rivoluzionario richiamo alla “coscienza critica “, che è atto di libertà e non mera ribellione finalizzata alla violenza, Fromm ci indica come diventare possessori di ragione e di amore, anziché sconfitti e avviliti accumulatori di cose e odio. Perché la liberazione dell ’uomo non è possibile senza infrangere le catene della paura, del conformismo e del terrore.
Erich Fromm – Fuga dalla libertà [Epub – Mobi]
Al centro di “Fuga dalla libertà”, quella che è forse l’opera più felice e celebrata di Erich Fromm c’è un apparente paradosso: l’uomo d’oggi ha sì raggiunto la libertà ma non riesce a usarla per realizzare completamente se stesso; anzi, la libertà sembra averlo reso fragile e impotente. Applicata al totalitarismo fascista, la tesi di Fromm dimostra tutta la sua efficacia. L’immagine dell’uomo forte, virile, dotato di qualità eroiche, che il fascismo propone, è un’enorme illusione. Sia il leader che il gregario sono caratteri deboli, tormentati da paure irrazionali e da angosce, dominati dall’insicurezza. Il desiderio di sottomettersi a un potere soverchiante e l’odio per l’inerme sono la proiezione di una disperata paura della libertà. Usando gli strumenti di indagine che gli offrono la psicoanalisi e il marxismo, Fromm va oltre, occupandosi di un secondo e non meno preoccupante caso di «fuga dalla libertà»: il conformismo delle società di massa. E’ anche questa un’analisi di grande attualità, che ci aiuta a capire meglio il mondo contraddittorio in cui viviamo.
Erich Fromm – L’ arte di amare [Epub – Mobi]
Amare non significa possedere in maniera esclusiva, limitare la libertà del partner o escludersi dalla vita del mondo; al contrario l’amore può aprirsi all’intero universo, spalancando inattese prospettive. Un trattato sull’amore che insegna a sviluppare la propria personalità e raggiungere la pienezza affettiva.