Esiste una stretta interdipendenza tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti: il tema è al centro dei dibattiti del Parlamento europeo. Il lavoro discute la divaricazione tra economia pianificata e economia capitalistica e il modo in cui i paesi occidentali vissero la Guerra fredda. Lo scontro bipolare era accompagnato da una dialettica interna al sistema atlantico. La fine dell’Urss mutò i rapporti globali, senza intaccare l’interdipendenza del modo di produzione capitalistico. Nacquero invece nuovi problemi, come la dominazione degli Stati Uniti e la crescita di nuove potenze, quali la Cina e l’India. Si trattava di sfide per il sistema atlantico, che continua a prevalere, ma che in prospettiva può essere sopraffatto dalla concorrenza asiatica. Di qui le ragioni di una nuova intesa atlantica che dia vita a un soggetto economico-politico che ricopra un ruolo centrale nell’economia globale. Tre capitoli del saggio documentano l’importanza del tema in termini statistici, in termini politici e con una ricostruzione delle fasi del negoziato.
Ennio Di Nolfo – Il mondo atlantico e la globalizzazione
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