È stato dipinto come un provinciale rozzo, che prevalse su uomini più colti di lui, più eloquenti, più ricchi di carisma; lo si è mostrato, all’apice del suo potere, come un tiranno in preda a ossessioni e frenesie. In verità, compendiare in pochi tratti la sua figura non sembra possibile. Quest’uomo, senza dubbio non alieno da comportamenti feroci e sospettoso sino al delirio, appare, in molte congiunture e nella sua politica internazionale, cauto, moderato, temporeggiatore. Profondamente rispettoso della forza, Stalin non sottovalutò mai il potere degli altri e non risparmiò mai gli altri quando erano in suo potere.
Adam B.Ulam – Stalin
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