Jacques Derrida, Bernard Stiegler – Ecografie della televisione [LDB]

Sul finire dell’800 sir William Crookes, inventore del tubo catodico, era convinto che attraverso tale strumento ci sarebbero pervenute le immagini “dei nostri cari trapassati”. Poteva sembrare follia, ma c’era del metodo: il perfezionamento dell’invenzione di Crookes oggi può davvero farci pervenire lo spettro di chi non è più. Non c’è da stupirsi troppo: il mezzo televisivo si beffa della realtà materiale, dei vincoli dello spazio e del tempo, di qualsiasi connotazione geografica e territoriale. E’ forse l’esempio più sbalorditivo della “delocalizzazione” operata dalle tecnologie della comunicazione. Il mondo è dunque diventato il villaggio globale in cui ognuno è in contatto con ciascun altro? Sì e no contemporaneamente, risponde Derrida.

Abbonati subito a LDB

per abbonarsi LINK DISCORD

Yanis Varoufakis – Tecnofeudalesimo [LDB]

Che fine ha fatto il capitalismo? Quasi nessuno se n’è accorto, ma il sistema economico che per secoli è stato dominante non c’è più, sostituito da qualcosa di ben peggiore. Forse eravamo troppo distratti dalla pandemia, dalle varie crisi finanziarie, o da tutti quei teneri e simpatici gattini su TikTok; in ogni caso, mentre ci preoccupavamo d’altro, un nuovo sistema economico ha preso il controllo della nostra società, Yanis Varoufakis l’ha ribattezzato “tecnofeudalesimo”. Da vent’anni, ormai, le basi sulle quali è stato costruito il capitalismo – il profitto e il mercato – non sono più fondamentali: il capitale tradizionale non è più al comando, ma è diventato vassallo di una nuova classe di padroni feudali, i proprietari del capitale cloud, ossia le Big Tech, che prima hanno privatizzato internet e poi hanno esteso sempre più il loro controllo sulle nostre vite e sulle leve economiche della nostra società. Partendo da storie della mitologia greca o dalla cultura pop, da Omero a Mad Men, l’autore indaga e spiega le cause di questa trasformazione radicale e terribile, e l’importanza che ha comprendere la reale natura di questo nuovo sistema per capire il presente in cui viviamo. Yanis Varoufakis, una delle voci più credibili e tra gli studiosi più acuti e lungimiranti della nostra epoca, disegna i confini del mutato orizzonte in cui ci troviamo sottolineandone i pericoli, ma anche suggerendo possibili rimedi per cercare di ritrovare l’autonomia che ci è stata sottratta dalla nuova realtà e, forse, anche la nostra libertà. «L’umanità sta per essere conquistata da qualcosa che posso solo descrivere come una forma tecnologicamente avanzata di feudalesimo. Un tecnofeudalesimo che, certamente, non è ciò che avevamo sperato avrebbe sostituito il capitalismo.» “Un libro per chiunque voglia comprendere il disastro in cui ci troviamo – e, dato che in questo casinoci siamo tutti, è un libro per tutti.”Slavoj Žižek “Che lavoro incredibile è questo. Il canto oscuro, spaventoso ed emozionante della nostra epoca. Tutti dovrebbero leggerlo. 10 e lode.”Irvine Welsh

Abbonati subito a LDB

per abbonarsi LINK DISCORD

Slavoj Žižek – Libertà, una malattia incurabile [LDB]

La parola «libertà» è sulla bocca di tutte le parti politiche, dalle vecchie e nuove sinistre ai liberali ai reazionari: chi mai è contro la libertà? E – a ragione – temiamo spesso che i rivolgimenti politici e sociali ce ne privino. Ma di quale libertà parliamo? Non appena proviamo a definirla incontriamo contraddizioni, paradossi, vicoli ciechi. Eppure, è proprio sulla natura della libertà che bisogna riflettere: e a questo compito Slavoj Žižek dedica la sua nuova fatica filosofica, che Ponte alle Grazie pubblica in anteprima mondiale. Muovendo da Hegel, attraversando Kierkegaard e Heidegger, intrecciando cultura «alta» e «bassa», psicoanalisi, marxismo e riflessioni taglienti sulla contemporaneità, il geniale filosofo sloveno stende la diagnosi più dettagliata, acuta, innovativa della «malattia incurabile» che chiamiamo libertà.

Abbonati subito a LDB

per abbonarsi LINK DISCORD

Luciano Canfora – Vita di Lucrezio [LDB]

Luciano Canfora (1942) insegna Filologia greca e latina. Con questa casa editrice ha pubblicato: La democrazia come violenza (1982), Storie di oligarchi (1983), Il comunista senza partito (1984), La sentenza (1985 e 2005), La biblioteca scomparsa (1986), Vita di Lucrezio (1993), Demagogia (1993), Manifesto della libertà (1994), La lista di Andocide (1998), Un ribelle in cerca di libertà. Profilo di Palmiro Togliatti (1998), Un mestiere pericoloso. La vita quotidiana dei filosofi greci (2000), Il copista come autore (2002, 2019), 1914 (2006, 2014), 1956. L’anno spartiacque (2008, 2016), La meravigliosa storia del falso Artemidoro (2011), La trappola. Il vero volto del maggioritario (2013) e Guerra e schiavi in Grecia e a Roma. Il modo di produzione bellico (2023). Dirige la collana «La città antica» di questa casa editrice e la rivista «Quaderni di storia». Tra i suoi libri più recenti ricordiamo: Il mondo di Atene (Laterza 2001), Spie, URSS, antifascismo. Gramsci 1926-1937 (Salerno 2012), Intervista sul potere (Laterza 2013).

Abbonati subito a LDB

per abbonarsi LINK DISCORD

Carl Safina – Il viaggio della tartaruga. Alla ricerca dell’ultimo dinosauro [LDB]

«Esiste una presenza, nell’oceano, che raramente cogli nelle ore di veglia, e che visualizzi meglio nei sogni. Mentre scivoli nel sonno, le tartarughe cavalcano la curva degli abissi, cercando respiro in superficie e ispirazione dal cielo». Fin dal rapinoso incipit melvilliano, il libro che Carl Safina ha dedicato alle tartarughe, osservandole e studiandole per anni in ogni mare e oceano, si rivela molto più di un trattato biologico-etologico. È una lunga, serrata narrazione visionaria, dove sin dalle prime pagine emerge una protagonista indiscussa, vera guida del viaggio: la Tartaruga Liuto, a un tempo l’esemplare più grande del suo ordine (può sfiorare la tonnellata) e tra quelli più antichi sotto il profilo evolutivo, che fa di lei «l’ultimo dinosauro» sulla Terra. Seguendo «il Leviatano delle tartarughe» nei suoi vertiginosi tragitti migratori – strappi anche di sedicimila chilometri, che riflettono una distribuzione amplissima, dai mari equatoriali alle acque artico-antartiche – Safina ne descrive le sorprendenti caratteristiche: morfologiche, a partire dal guscio «molle» a mosaico; anatomiche, in particolare il complesso sistema cardiovascolare, che armonizza polmoni piccoli e un cuore gigantesco da un battito al minuto; cognitivo-comportamentali, giacché l’intricata routine della stagione riproduttiva è guidata dall’attività ormonale e da un «riuscitissimo cervello da neanche novanta grammi». E alla fine, attraverso una prosa piena di incanto – ben più potente di ogni invettiva morale –, riesce ad elevare via via la sua ricerca ad appassionato memento ecologico: basterebbero le sequenze sulle Liuto uccise dalle plastiche (scambiate per meduse) o sui loro carapaci scheggiati dai machete dei pescatori, per cogliere nella cecità ambientale del Sapiens un ritratto spietato e dolente della sua (auto)distruttività.

Abbonati subito a LDB

per abbonarsi LINK DISCORD

Riepilogo Novembre 2023

Jeffrey Herf – Il modernismo reazionario. Tecnologia, cultura e politica nella Germania di Weimar e del Terzo Reich [LDB]
Marie Favereau – L’Orda. Come i Mongoli cambiarono il mondo [LDB]
Andrea Baranes – O la Borsa o la vita. Banche e finanza internazionale: i peggiori nemici del clima [LDB]
Franco Fortini – Pareri editoriali per Einaudi [LDB]
Alain Badiou – Pietrogrado, Shanghai. Le due rivoluzioni del XX secolo [LDB]
Vladimir Putin – Di fronte alla storia. Obiettivi e strategie della Russia [LDB]
AA.VV. – Quaderni piacentini. Antologia (1962-1968) [LDB]
AA.VV. – Quaderni piacentini. Antologia (1968-1972) [LDB]
Alessandra Marchi – Le vie del sufismo verso l’Europa mediterranea. Percorsi di conversione, diffusione e trasformazione sociale [LDB]
Fabrizio Desideri – L’ascolto della coscienza. Una ricerca filosofica [LDB]
Robert Nozick – La vita pensata. Che cosa conta veramente nella nostra esistenza [LDB]
Paolo Rossi – Un altro presente. Saggi sulla storia della filosofia [LDB]
Isaiah Berlin – Le radici del romanticismo. Nuova ediz. [LDB]
Ernst Bloch – Differenziazioni sul concetto di progresso [LDB]
Daron Acemoglu, Simon Johnson – Potere e progresso. La nostra lotta millenaria per la tecnologia e la prosperità [LDB]
Alain Mabanckou – Otto lezioni sull’Africa [LDB]
Stefano Allovio – Ricreare mondi. Mobilità e mutuo aiuto tra Kinshasa e Cape Town [LDB]
Elena Granata – Il senso delle donne per la città. Curiosità, ingegno, apertura [LDB]
Massimo Oldoni – Le tre culture del Medioevo. Dotta, popolare, orale [LDB]
Roberto Ciccarelli – L’odio dei poveri [LDB]
Bill McKibben – La fine della natura [LDB]
Ralph Waldo Emerson – Natura e altri saggi [LDB]
Vladimir Kantor – Dostoevskij, Nietzsche e la crisi del cristianesimo in Europa [LDB]
Adriano Zamperini – Violenza invisibile. Anatomia dei disastri ambientali [LDB]
Quinn Slobodian – Il capitalismo della frammentazione. Gli integralisti del mercato e il sogno di un mondo senza democrazia [LDB]
Daniel Z. Lieberman – Dopamina. La chimica dei desideri [LDB]
Brian Cox, Jeff Forshaw – Perché E=mc²? (e perché dovrebbe interessarci?) [LDB]
Kurt von Fritz – Le origini della scienza in Grecia [LDB]
Fausto Codino – Introduzione a Omero [LDB]
Len Howard – Star. Una cinciallegra di genio [LDB]
Steven Runciman – Costantinopoli, ultimo atto. 29 maggio 1453: assalto all’Occidente [LDB]
Umberto Galimberti – La condizione giovanile nell’età del nichilismo [LDB]
Giovanni Semi – Bdsg. Breve manuale per una gentrificazione carina [LDB]
Alessandra Foscati – Le meraviglie del parto. Donare la vita tra Medioevo ed Età moderna [LDB]
bell hooks – Comunione. La ricerca femminile dell’amore [LDB]
Guido Rossi – Il mercato d’azzardo [LDB]
Guido Rossi – Il conflitto epidemico [LDB]
Guido Rossi – Il gioco delle regole [LDB]
Avraham Burg – Sconfiggere Hitler. Per un nuovo universalismo e umanesimo ebraico [LDB]
Emmanuel Navon – La stella e lo scettro. Storia della politica estera di Israele [LDB]

per abbonarsi LINK DISCORD

Guido Rossi – Il conflitto epidemico [LDB]

Si ha continuamente notizia di virus dormienti, tollerati magari da secoli, che all’improvviso innescano un’epidemia letale contro la quale paiono non esistere difese. La preoccupazione che ha spinto Guido Rossi a scrivere questo «saggio autobiografico» è che al sistema dell’economia mondiale stia accadendo qualcosa di molto simile, e cioè che quel conflitto di interessi latente fin dalle origini in molte forme dello scambio economico si stia oggi propagando all’intero sistema del capitalismo, e minacci di diventarne una sorta di struttura portante. Essendo Guido Rossi il padre delle leggi italiane antitrust e sulle scalate societarie, ed essendo stato, in anni assai delicati, presidente della Consob, è difficile pensare a una diagnosi più autorevole. E più inquietante, se si passano in rassegna le cure «omeopatiche» fin qui contrapposte a questa possibile catastrofe, cure che si riassumono nel ricorso, da parte di consigli di amministrazione e assemblee di azionisti, a una celeberrima quanto malferma foglia di fico: l’etica degli affari. Si impone insomma, Rossi ci fa capire, il ripensamento di tutto un sistema di difese, che altrimenti rischia, per paradosso, di travolgere proprio quelle forme giuridiche ed economiche su cui si reggono le nostre società, e che sarebbe in linea teorica chiamato a proteggere.

 

per accedere all’archivio entrare nella chat Online discord. Servono pochi secondi, di seguito il link di invito

LINK DISCORD

una volta entrati nella chat, seguite le istruzioni del canale #benvenuto-e-regole

Guido Rossi – Il gioco delle regole [LDB]

Da qualsiasi angolo provengano – dalle sale borsa o dai laboratori di ricerca, dagli studi dei giuristi o dalle pagine di internet, fino ai campi di battaglia –, le descrizioni della scena contemporanea concordano nel tratteggiare una situazione che si sottrae a qualsiasi forma di controllo. Forse per questo, paradossalmente, il diritto produce leggi a un ritmo senza precedenti nella storia conosciuta. E forse per questo dove il diritto non arriva, o viene disatteso, si invoca un rimedio taumaturgico: l’etica. Ma diritto ed etica – in qualsiasi combinazione escogitabile – possono molto poco per arginare comportamenti che ovunque, dal caotico mondo digitale a quello non meno oscuro della lotta al terrorismo, assumono sempre più di frequente le forme di un’illegalità diffusa, e quel che è peggio diffusamente accettata. D’altra parte, la proliferazione di norme in larga parte autoreferenziali rappresenta un rischio molto grave, e un problema ulteriore all’interno della crisi che pretenderebbe di risolvere. Dopo avere affrontato, nel suo libro precedente, il nodo dei conflitti di interesse, Guido Rossi si mette qui alla ricerca di una possibile via di uscita dal labirinto. E, mentre smonta con le armi a lui più congeniali – la dottrina sempre e, quando serve, il sarcasmo – una serie impressionante di certezze acquisite, ci suggerisce una soluzione limpida quanto inattesa: estendere a campi anche lontanissimi fra loro le soluzioni semplici e condivise grazie alle quali si cominciano ovunque a difendere, con qualche successo, i diritti umani.

 

per accedere all’archivio entrare nella chat Online discord. Servono pochi secondi, di seguito il link di invito

LINK DISCORD

una volta entrati nella chat, seguite le istruzioni del canale #benvenuto-e-regole

Avraham Burg – Sconfiggere Hitler. Per un nuovo universalismo e umanesimo ebraico [LDB]

La memoria della Shoah ha reso Israele indifferente alle sofferenze altrui. Il paese nella sua instabilità è ormai simile alla Germania degli anni Trenta. Il sogno e l’ideologia sionista hanno fallito. È il momento di abbandonare l’antica mentalità del ghetto accerchiato e di rivalutare la figura universalistica dell’ebreo della diaspora.
Sono tesi molto provocatorie, che hanno suscitato un enorme dibattito e innumerevoli polemiche a partire dalla pubblicazione di Sconfiggere Hitler in Israele, nel 2007.
L’autore, notissima figura pubblica israeliana, ex presidente del Parlamento, figlio di un uomo politico di grande influenza, ha avviato una critica radicale ai fondamenti attuali dello Stato di Israele, alla sua identità collettiva definita, sessanta anni dopo Auschwitz, quasi esclusivamente in rapporto all’Olocausto. Inoltre, criticando la svolta nazionalistica ed etnica presa dal paese nel corso degli ultimi decenni, Burg si oppone alle nuove «teorie razziali ebree» degli estremisti religiosi e stigmatizza l’uso della forza militare.
Sconfiggere Hitler è però anche un libro di ricordi in cui l’emozione e l’affetto frenano l’indignazione politica e civile. Burg evoca la sua infanzia nella «piccola Germania» di Gerusalemme, dialoga con la madre e, dopo la sua morte, con la figura tutelare del padre, Yossef Burg, dirigente del partito religioso nazionale e ministro nel corso di diversi decenni.
In questo saggio denso di riferimenti alla Bibbia e ai grandi testi delll’ebraismo, Burg lascia parlare la sua tristezza e la sua inquietudine, ma riesce a immaginare e a indicare anche un nuovo programma per Israele nel consesso globale delle nazioni. Un vero messaggio di speranza in cui si materializza il sogno di un ritorno alla serenità e ai valori umanistici e universalistici dell’ebraismo.

 

per accedere all’archivio entrare nella chat Online discord. Servono pochi secondi, di seguito il link di invito

LINK DISCORD

una volta entrati nella chat, seguite le istruzioni del canale #benvenuto-e-regole

Paolo Zellini – La ribellione del numero [LDB]

«Noi siamo di razza divina e possediamo il potere di creare» scriveva in una lettera del 1888 un grande matematico, Richard Dedekind. Quella frase corrisponde al clima di generale ebbrezza ed euforia che regnava allora nella matematica. Con le geometrie non euclidee di Lobacevskij e Riemann, con i numeri transfiniti di Cantor sembrava che si fossero dischiuse le porte di un «paradiso» senza confini, pullulante di inaudite «entità mentali», le quali sussistevano le une accanto alle altre, obbedendo all’unica condizione di non essere contraddittorie. Poi, improvvisamente, nel giro di pochi anni, fra il 1897 e il 1901, cominciarono ad affiorare i primi «paradossi», che segnalavano altrettanti vicoli ciechi nella teoria degli insiemi e nella nuova costruzione logico-matematica di Russell. Era la prima avvisaglia di una devastante «ribellione del numero»: come se la formula rivelasse di avere una natura propria, magari incompatibile con quella della mente che l’aveva appena esplicitata. I matematici furono subito tentati di scrollarsi di dosso, in quanto irrilevanti, tali fastidiose difficoltà. Anzi, proprio nei primi decenni del secolo assistiamo allo svilupparsi della sfida più ambiziosa mai sostenuta dalla matematica: il progetto di assiomatizzazione totale di Hilbert. Ma presto anche quella grandiosa impresa mostrò le sue crepe. Infine, la tarda e definitiva vendetta dei paradossi venne nel 1931 con il teorema di Gödel, che di quei paradossi dimostrava l’insuperabilità. Da allora si può dire sia successo, per la «crisi dei fondamenti», quello che è avvenuto per tante altre scoperte del Moderno: ciò che si era presentato come drammatica e angosciosa novità è diventato parte della vita normale. Le sabbie mobili che un giorno paralizzavano di paura sembrano essersi mutate in un parco pubblico, dove accorti giardinieri hanno disegnato viottoli che permettono di evitare i punti dove si sprofonda subito.

 

per accedere all’archivio entrare nella chat Online discord. Servono pochi secondi, di seguito il link di invito

LINK DISCORD

una volta entrati nella chat, seguite le istruzioni del canale #benvenuto-e-regole