Un romanzo fatto di frammenti. Dieci storie ispirate alla vita di Zachar Prilepin prima che diventasse scrittore di successo. Zachar ragazzino, alle prese con i primi turbamenti erotici. Zachar che vive alla giornata. Zachar che cambia mille mestieri, scarica camion e scrive poesie. Zachar becchino e buttafuori. Zachar innamorato. Zachar padre. Zachar sergente in Cecenia. Zachar che trabocca d’amore per la vita, ma vive nel pensiero della morte, nell’idea che per sconfiggere la ripugnante, vergognosa paura della morte occorra sfidarla, andarle incontro, farne una scelta consapevole. Zachar ossessionato dalla paura dell’umiliazione. Zachar umiliato. Rifratta nelle tessere di un mosaico emerge la personalità di un eroe scisso, che ha fatto della virilità un epos, pur cogliendone l’intima fragilità, e finirà schiacciato sotto il peso di una visione acuta e tragica dei destini della Russia post-socialista.