Gli uomini hanno sempre desiderato essere informati, anche molto tempo prima della comoda possibilità di leggere un quotidiano. Nell’era pre-industriale le notizie venivano raccolte e condivise grazie a conversazioni, pettegolezzi, cerimonie, canzoni popolari, sermoni e proclami. In seguito, con l’età della stampa, sono arrivati gli opuscoli, gli editti e i primi “fogli”, nuovi strumenti che hanno permesso alle notizie di varcare i confini nazionali, allargando esponenzialmente il loro raggio d’azione. Tra rivoluzioni, scandali, cronaca e grandi eventi, Andrew Pettegree racconta la nascita dell’informazione cosi come la conosciamo. Dal controllo delle notizie al loro utilizzo come strumento di protesta politica e riforma religiosa, dalla questione della privacy ai metodi per conquistare l’attenzione del lettore, dalla costante ricerca della novità e di giornalisti attendibili, fino all’evoluzione del ruolo del pubblico, Pettegree ricostruisce le origini del media e dell’economia dell’informazione, consegnandoci un affresco storicoculturale di grande originalità e valore scientifico.