Inghilterra, anno 2033: un immaginario sociologo ripercorre con entusiasmo la nascita e l’affermazione del sistema meritocratico nel XX secolo, descrivendo una società che, nell’applicazione rigorosamente ideologica del principio meritocratico in ogni sfera dell’organizzazione sociale, ha paradossalmente generato diseguaglianze ancora peggiori. Con questo saggio di fanta-sociologia, esperimento unico nel suo genere, Young rievoca gli scenari apocalittici di Orwell e Huxley e decostruisce il mito della meritocrazia come soluzione di tutti i problemi sociali. Pubblicato la prima volta in Italia nel 1961 dalle Edizioni di Comunità, “L’avvento della meritocrazia” si inserisce a pieno titolo nel dibattito intorno all’equità dei principi meritocratici, oggi più che mai vivo, proponendo una prospettiva spiazzante, ironica e intelligente.