Gunther Anders è stato uno dei fondatori più di spessore del movimento antinucleare mondiale. In questo libro, mentre racconta l’orrore degli effetti delle due bombe, Anders dà anche la profondità della sua posizione. L’atomica è l’abominio dell’uomo che usa la tecnica per annullare il futuro d’intere nazioni. Contro questo strapotere usato male, la via di salvezza non è un naturalismo naif, ma la capacità di restare umani. Per questo ieri, come oggi, ci vuole intelligenza e sapere e lo scatto di libertà che ci fa sentire parte di un’umanità.
Danke, soprattutto per il grande “Diverso”