La depressione descritta in termini di esperienza psicopatologica, nella sua connotazione psicotica che la contraddistingue come esistenza altra rispetto alle quotidiane modalità d’esperienza. L’autore ne mette però in luce, in un discorso volutamente non clinico, anche gli aspetti antropologici, accentuando la dimensione patologica e umana della malinconia.