Scritto originariamente in latino e solo in seguito tradotto in olandese (l’unica versione poi sopravvissuta) il testo, prima di scomparire quasi del tutto per poco meno di due secoli, è costituito da un insieme di frammenti forse scritti in tempi diversi che Spinoza inviò da Rijnsburg, dove s’era ritirato da Amsterdam, agli amici più intimi con l’avvertenza di mantenere segreto il suo contenuto e di non meravigliarsi delle novità della dottrina ivi esposta.