L’indagine di Debray è impegnata a ricostruire una storia dell’immagine che sia insieme una storia “dello sguardo in Occidente”. Servendosi degli strumenti della mediologia, in una prospettiva che unisce ciò che l’Occidente ha sempre separato, l’autore ripercorre la presenza dell’idolo, la rappresentazione dell’opera d’arte, fino alla simulazione dell’immagine digitale.