Questo libro, pubblicato a cinque anni di distanza dal precedente Il presente della filosofia italiana (2007), in un certo senso lo completa, conferendo all’analisi della filosofia contemporanea uno sguardo globale.
Sono infatti esaminati, in questo saggio, studiosi di pressoché tutte le aree geografiche, rappresentativi di diverse tendenze: Bauman, Habermas, Hobsbawm, Jameson, Latouche, Lyotard, Morin, Nussbaum, Onfray, Savater, Spaemann, Taylor, Zizek ed altri ancora.
Il libro non fornisce una serie di medaglioni biobibliografici, bensì una analisi valutativa, sovente assai critica, della filosofia del nostro tempo, alla luce della impostazione metafisico-umanistica propria dell’Autore.