Angelo Maria Ripellino – Majakovskij e il teatro russo d’avanguardia

cover_Ripellino mette a fuoco in questo saggio la figura di Majakovskij, soffermandosi su quel movimento multiforme di cui il poeta fu una delle figure di punta: il futurismo russo. La storia del movimento, cosí come quella di tutte le avanguardie la cui influenza voleva spingersi al di là delle opere, sin nella vita stessa degli uomini, è una storia, piú ancora che di testi, di gesti, di manifesti, un’aneddotica di personaggi, di sfide, di colpi di scena che, senza escludere la vita privata, arrivano fino al modo di acconciarsi e di vestire. Ne sono protagonisti, con il poeta vagabondo Chlébnikov, l’anarchico profeta del movimento, Pasternàk e Chagall, Mejerchol¿d ed Ejzenstejn. Forse non si vide mai, come nella Russia di quegli anni, un simile fervore di novità, una cosí larga disponibilità per le creazioni fantastiche, un impegno cosí generale verso le idee della nuova società. Nel rinnovato interesse per la storia delle avanguardie europee questo studio ci dà l’immagine di una stagione di straordinaria vitalità, analizzandola nelle sue componenti letterarie, estetiche e ideologiche.

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