Adorno affiancò agli studi di filosofia, sociologia e scienze politiche quelli di composizione musicale, intrapresi sotto la guida di Alban Berg. I suoi numerosi scritti musicali hanno esercitato una grande influenza sui giovani compositori del dopoguerra, sia europei sia statunitensi. Superando il punto di vista nietzschiano – che dedicò numerose pagine all’analisi comparata dei drammi musicali wagneriani con i capolavori classici e all’analisi del Tristano – Theodor W. Adorno intraprende in questo saggio la revisione radicale, e spietata, del “caso” Wagner, utilizzando le discipline piú diverse: la teoria e l’analisi musicale, l’estetica, la filosofia, la sociologia e la psicologia. Deducendo dai dati intrinseci della composizione wagneriana – timbro, melodia, armonia, forma -, i parametri di giudizio estetico-storico sull’autore.