Henri Pirenne scrisse quest’opera nel 1917, mentre si trovava prigioniero in Germania: per alleviare le sofferenze del carcere cominciò a tenere corsi di storia a un gruppo di detenuti russi che, in seguito, lo esortarono a mettere per iscritto quelle lezioni. L’opera ha inizio dalle invasioni barbariche che segnarono la fine del mondo romano e traccia un affresco di rara vivacità e freschezza della storia e della cultura europee, attraverso l’epoca carolingia, le crociate, la nascita degli Stati occidentali, per giungere infine al Rinascimento e alla Riforma. Introduzione di udovico Gatto.