Nel secondo decennio del nostro secolo, Franz Kafka inaugurò una specie famosa del genere fantastico; in quelle indimenticabili pagine l’incredibile sta nel comportamento dei personaggi più che nei fatti. Così, nel Processo, il protagonista viene giudicato e giustiziato da un tribunale che manca di qualsiasi autorità, e il cui rigore egli accetta senza la minima protesta; Melville, più di mezzo secolo prima, elabora lo strano caso di Bartleby, che non solo opera in maniera contraria a ogni logica, ma costringe gli altri a farsi suoi sgomenti complici. Bartleby è più di un artificio o un ozio dell’immaginazione onirica; è, fondamentalmente, un libro triste e veritiero che ci mostra quell’inutilità essenziale che è una delle quotidiane ironie dell’universo. Jorge Luis Borges
Release a cura di Flextime e Lied.