Il modello contrattualistico elaborato tra Sei e Settecento fornì uno strumento teorico utile a interpretare da un punto di vista democratico le convulsioni prodotte dalla modernizzazione europea. L’idea fondamentale era che il potere politico dovesse sorgere dalla volontà del corpo sociale. Con i suoi meriti e i suoi limiti, il contrattualismo moderno riuscì a dare visibilità e pregnanza a questa nuova – e rivoluzionaria – con-cezione della politica. Fino all’abolizione dell’ancien régime fu un’efficace arma di libertà. E poi? Poi contribuì, insieme ad altri discorsi e ad altre narrazioni, a conferire legittimità a una vicenda intessuta di violenza e di sopraffazione.