Il Rinascimento, presentato abitualmente come l’età dell’emergere del sapere scientifico, è anche “tempo di maghi” un tempo che proietta la sua ombra persino su quest’epoca, così razionale e disincantata, ma che pure conosce miracoli e oroscopi, fatture e filtri d’amore. Paolo Rossi, storico della scienza italiano, mostra come l’impresa scientifica abbia liberato la tecnica da ogni ipoteca magico-prodigiosa, anche se la tentazione del magico è ancora oggi in agguato.