Tema prediletto di biografie e saggi specialistici, la personalità di Trotsky attendeva da tempo un lavoro di sintesi teorica e critica che restituisse l’interezza e la complessità del personaggio, alla luce dei dati della più moderna storiografia. Questo lavoro viene ora offerto al lettore nella forma di un’esposizione ragionata delle principali concezioni politiche e filosofiche trotskiane. Dalla formazione giovanile negli ambienti degli ultimi ribelli narodniki, passando per le idee-guida della Rivoluzione russa (1905 e 1917) e della lotta allo stalinismo, fino alla battaglia nell’esilio messicano, in difesa di una nuova Internazionale e, se possibile, di una visione più umana e libertaria dei rapporti sociali. Si tratta in fondo di una rivisitazione degli argomenti principali di dibattito teorico nella prima metà del Novecento, compiuta attraverso le lenti dell’ultimo «grande» tra i marxisti del secolo, alla riscoperta, in termini il più possibile attualizzati, di contributi fondamentali per la storia del pensiero: come il principio dell’autodeterminazione, la teoria della rivoluzione permanente, la legge dello sviluppo combinato, l’analisi della burocrazia, la definizione del nazifascismo, l’idea di una cultura rivoluzionaria e indipendente. Fa da guida in questo itinerario Roberto Massari, uno degli studiosi più appassionati del pensiero di Trotsky, autore di vari saggi sull’argomento e su alcune delle tematiche fondamentali ad esso connesse.