“Mille e non più mille”, è la profezia che ipotizzava la fine del mondo nel passaggio dal X al XI secolo. Alle soglie del XXI secolo, c’era ancora chi temeva catastrofi universali. Su quale fosse la data stabilita per la fine del mondo si sono interrogati poeti e scienziati e l’idea di apocalisse, sebbene abbia perduto il suo significato di imminenza, è tuttora al centro del dibattito filosofico contemporaneo. In quest’opera Kermode affronta i riti e i miti delle cronologie quotidiane, dalla scansione delle stagioni fino alle ansie millenaristiche, presenti nelle grandi narrazioni e nella moderna fiction. Un’opera che, dai testi sacri alla bomba atomica, mette a nudo le paure più antiche della cultura occidentale.
Che bello
grazie
Ciao. Una volta accedevo ai tuoi consigli su M3g4. Ora non ti vedo più tra i contatti. COme faccio a seguire i tuoi innumerevoli consigli?
Grazie…
Grazie