Marxismo/Imperialismo . Centenario Rivoluzione russa 1917-2017 – terza e quarta sezione

Pubblicato il da

marx-lenin-2

Piano del progetto

Cari amici di LDB, eccoci dunque al terzo appuntamento con il nostro maxi progetto dedicato al Centenario della rivoluzione russa. A farla da padrone è la coppia concettuale marxismo/imperialismo, Marx e Lenin, come da immagine. Sono molto orgoglioso di questa sezione, perché considerata la mole dei consigli in questione probabilmente è quella a cui è stata dedicato più tempo e più fatica: fatica fisica, s’intende, ma non solo.

Come scritto nel piano, non ci siamo soffermati sulle singole scuole di pensiero (a quelle verrà dedicato un progetto ad hoc in futuro) ma abbiamo preferito concentrarci sulla storia del marxismo in generale, abbinando alle varie storie alcuni autori classici, vedi Gramsci, Luxemburg, ecc. che esemplificassero il meglio possibile il rapporto tra teoria e politica.

Ringrazio come al solito il compagno Grattacielo, (insieme a questi consigli troverete una sua interessante bibliografia sul comunismo) anche questa volta in prima linea per impegno profuso nella causa: condividerà senz’altro il discorso sulla fatica fatto più sopra. Ringrazio inolte il buon Toruk per l’Hilferding, consiglio poi successivamente rielaborato dal sottoscritto. E di nuovo i miei più vivi ringraziamenti vanno a coloro che hanno donato, aggiungendo il loro mattoncino all’impresa. Per continuare a contribuire, o per farlo per la prima volta cliccate qui:

paypal-donazione

Ultima, ma non ultima, cosa: nella cartella amici di LDB troverete le aletiniane 18-19, dedicate ad argomenti inerenti a quelli delle ultime sezioni. Vi lascio il piacere di scoprire di quali e quanti testi è composta questa raffinata silloge.

Buone letture, e arrivederci tra qualche giorno per la sezione principale dedicata, finalmente, alla rivoluzione vera e propria.

Natjus

101 pensieri su “Marxismo/Imperialismo . Centenario Rivoluzione russa 1917-2017 – terza e quarta sezione”

  2. Grazie! E grazie anche a Grattacielo che ci ricorda un altro simpatico anniversario.
    Io ricordo invece che esattamente 500 anni fa Lutero affiggeva le sue tesi a Wittenberg (Lamezia Terme). Da allora, il “protestare” non è più stato lo stesso.
    Soprattutto a Lamezia.
    Saluti.

    Rispondi ↓

  3. Mi ripeto ed elogio ancora una volta gli amici Nat e Grattacielo. Come una torta nel forno il progetto si gonfia, lievita esponenzialmente e rivela sempre più la grande competenza storica e critica dei due pasticceri. Grazie.

    Come già ha scritto Nat sopra, in Amici di LDB troverete una doppia ALETINIANA, che già preannunciai come eterogenea e asistematica, collaterale e marginale rispetto al progetto principale. Vi rinverrete qualche buon consiglio, fra i quali spicca “Il matriarcato slavo” di Evel Gasparini, slavista trevigiano poco noto ai giorni nostri, che un utente aveva indicato qui al pari del suo “allievo” Arnaldo Alberti. Segnalo anche un paio di studi sul pensiero russo e slavo in genere, nonché alcuni saggi di critica letteraria che definirei minori e comunque utili e di qualche interesse. D’altra parte su questo campo resta tutto da fare, se pensiamo che sulla letteratura russa del ‘900, per quanto attiene alla bibliografia secondaria ed escludendo dunque i testi, in pratica esiste un solo ebook sul mercato della grande editoria e non è disponibile in questo formato uno straccio di storia letteraria, fra le quali spicca la recente e solo cartacea di Guido Carpi.

    Vi do appuntamento a quello che Nat ha definito intermezzo letterario (si fa per dire …). Preannuncio tuttavia una sorpresa che spero rivelarsi gradita.

    Ringrazio tutti i donatori e vi mando i miei Saluti.

    Rispondi ↓

    • Molte grazie anche al signor Aletinus per le generose e raffinate “indicazioni”. Visto che siamo in argomento, mi permetto di chiedere, a lui o a qualche altra nobile figura, se tra le loro risorse si possa annoverare “Leonardo in Russia”

      Rispondi ↓

  4. A quanto pare il 31 ottobre di 500 anni fa Martino Lutero non affisse affatto le 95 tesi sulla Disputatio pro declaratione virtutis indulgentiarum. Accadde, quanto sostengono la maggior parte degli storici, invece che le 95 tesi furono in realtà inviate ai vescovi interessati e che furono diffuse solo dopo la mancata risposta dei vescovi.
    Certo cambio tutto.
    E così come per Martino Lutero o per la Rivoluzione Russa così tante altre Storie che hanno cambiato il nostro mondo vengono viste e lette con la visione dello storico.
    A noi “Restano I sogni senza tempo, le impressioni di un momento,
    Le luci nel buio di case intraviste da un treno:
    Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno”.

    Rispondi ↓

    • “[…] la storia NON è un testo, una narrazione, primaria o derivata che sia, ma, in quanto causa assente, è inaccessibile a noi tranne che in forma testuale, e il nostro approccio a essa e al Reale stesso passa necessariamente attraverso la sua precedente testualizzazione, la sua narrativizzazione nell’inconscio politico” (Fredric Jameson, “L’inconscio politico”, p. 37)

      Rispondi ↓

  5. Grazie a tutti i contributori, grande è la nostra gratitudine. Avrei bisogno di un piccolo aiuto da parte degli abili conoscitori della rete: qualcuno riuscirebbe a trovarmi, di André Gide, “Feuillets d’automne”, non importa se in francese, in inglese (“Autumn Leaves”) o che altro? Grazie mille, saluti

    Rispondi ↓

  8. Ciao a tutti
    Nel post si scrive che nella cartella amicidiLDB ci sono le aletiniane 18-19, ma a quale cartella si riferisce perchè in amiciLDB condivisa su Mega questa è vuota.
    potete aiutarmi? Grazie per l’enorme lavoro

    Rispondi ↓

    • Se l’intero archivio Amici di LDB ti compare vuoto, non vi rinvieni cioè alcuna cartella, significa che immetti il link sbagliato, che fu aggiornato un paio di volte nei mesi invernali di questo 2017. Di conseguenza, significa che non entri in quello spazio da molto tempo, perché – ho appena controllato – non manca nulla, compresa l’Aletiniana in questione.
      Sempre che tu non sia alle prese con un tipico bug temporaneo di Mega, che qualche volta si verifica.

      Rispondi ↓

      • Aletinus, ho provato di nuovo a collegarmi a Mega da smartphone all’archivio LDB. Vedo tutte le cartelle compresoil folder Ladri di biblioteche con 81 cartelle, mentre il folder https://tinyurl…/AmicidiLDB è vuoto.
        io sono iscritto al gruppo da circa tre mesi e non so che devo fare.

        Rispondi ↓

  11. Giova, intanto ti mando il link diretto dell’ultima Aletiniana e vale per tutti coloro che non accedono ad “Amici di LDB”:
    https://mega.nz/#F!aYsxjapa!PGhd98IkcTNZmyI-zZHZQg
    Per quanto riguarda l’accesso a tutto l’archivio, bisognerà invocare Nat, perché in effetti sul blog e in particolare sul menu di destra sono spariti il riferimento e il link relativo, dei quali davo per scontata la presenza. Essendo Nat il blogmaster, non mi permetto di rilasciare qui il link all’archivio, salvo indicazione contraria.

    Rispondi ↓

    • @Giova. Aggiorno il post precedente, ci sono arrivato in un secondo momento. Apri l’archivio LDB e rinvieni, appunto, il folder Amici di LDB. Ebbene, il link altro non è se non l’url della cartella stessa, il suo “nome” o titolo, si potrebbe dire. Lo copi pari pari sul browser, invii e avrai tutte le cartelle di Amici. Ti consiglio di conservare l’url copiandolo in un file word: ctrl-clic e si aprirà Amici di LDB ogni volta che lo vorrai. Saluti!

      Rispondi ↓

  13. Finalmente, dopo perigliose vicissitudini durate mesi, ho attivato una carta prepagata di PayPal e ho dato il mio contributo economico al lavoro della comunità che ruota attorno a LdB.
    Un contributo doveroso non solo per la storia di LdB, ma anche e soprattutto per la monumentalità dello sforzo riguardante la Rivoluzione Russa, sforzo che coinvolge, insieme a Natjus, i membri più attivi della comunità stessa.
    Grazie davvero a tutti e tutte.

    Rispondi ↓

  18. Emozionata davanti alla bellezza del “progetto rivoluzione” e tormentata da un’età non più verdissima ho cancellato per errore la condivisione con la cartella LdB. Nat, ti prego, rimedia…

    Rispondi ↓

  22. Da tre giorni il mio account Mega carica all’infinito senza aprirsi. Qualcuno ha lo steso problema? Grazie per ogni idea e suggerimento.

    Rispondi ↓

  27. Cari amici, sto cercando “Il lamento dei morti” di J. Hillman e Sonu Shamdasani in formato ebook, potete aiutarmi? Grazie per tutto il vostro meraviglioso lavoro!

    Rispondi ↓

  31. Salve, Mega mi avvisa che l’account é quasi pieno, c’é un modo per ovviare o al massimo per cancellare qualche cartella già scaricata?

    Rispondi ↓

  32. Salve, mi sono imbattuto quasi per caso in quel che sembra un portale di “condivisione del sapere” dalle mastodontiche proporzioni. Vorrei tanto poter fogliare le pagine di questo interessante progetto riguardo il centenario della Rivoluzione e, chissà, magari entrare a far parte di questo “portale-biblioteca” senza confini. Grazie mille e buon proseguimento.

    Rispondi ↓

  34. Scusate se torno a proporre la mia richiesta di aiuto: per accedere a Mega, che carica ma non si apre più, ho tentato senza risultato a utilizzare Chrome, poi la navigazione in incognito sia con Chrome sia con Firefox. Accedo solo con Tor, ma non mi pare si possa scaricare da lì. E quindi, più che mai: Che fare?

    Rispondi ↓

  38. Trovo piacevole leggere le novelle di Dino Buzzati. Sono alla ricerca di suggerimenti relativi alla raccolta “Il colombre e altri cinquanta racconti”. Attendo con gratitudine….

    Rispondi ↓

  49. Ciao sono Katiusha, sono di Russia e ho incotriato tuo blog per caso, mentre che io cercava assi da stiro made in itali.
    Vorei esere agiunta, si tu no obietare kuqlcosa. In mia cità in russland amiamo libri e ci piacione tanti uomini di Italia.
    Grazia tovarisch e astalavistavič.

    Rispondi ↓

  51. .. Aggiorno perchè non ci sto capendo più nulla con MEGA:

    allora, se, con INFO, voglio vedere le informazioni sul file mi riporta le info giuste con la dimensione e il nome del file. Ora se cerco di scaricare la cartelle con i file RAR contenenti nella finestra di trasferimenti dei file mi tiporta il .Zip associato alla cartella con la dimensione della cartella stessa ma il contenuto mi riporta l’elenco dei file con il size di ogni file a 0.
    Se invece cerco di scaricare il singolo file mi dice “file non più disponibile”, boh

    preciso che non sono fuori quota e che i file non li ho mai rimossi.

    Chiedo per cortesia lumi ai più esperti,

    grazie

    Rispondi ↓

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *