Roberto Calasso – L’innominabile attuale

Cari amici, entriamo in ottobre. In attesa di cominciare il nostro viaggio nella Rivoluzione russa, previsto, ricordo, per metà mese, mi permetto di consigliarvi un piccolo antipastino. Un libro che non c’entra nulla con l’argomento che andremo ad affrontare, ma è fresco fresco di uscita e non ho resistito… spero che apprezziate.

cover

Turisti, terroristi, secolaristi, hacker, fondamentalisti, transumanisti, algoritmici: sono tutte tribù che abitano e agitano “l’innominabile attuale”. Mondo sfuggente come mai prima, che sembra ignorare il suo passato, ma subito si illumina appena si profilano altri anni, quel periodo fra il 1933 e il 1945 in cui il mondo stesso aveva compiuto un tentativo, parzialmente riuscito, di autoannientamento. Quel che venne dopo era informe, grezzo e strapotente. Nel nuovo millennio, è informe, grezzo e sempre più potente. Auden intitolò “L’età dell’ansia” un poemetto a più voci ambientato in un bar a New York verso la fine della guerra. Oggi quelle voci suonano remote, come se venissero da un’altra valle. L’ansia non manca, ma non prevale. Ciò che prevale è l’inconsistenza, una inconsistenza assassina. È l’età dell’inconsistenza.

P.s. ebook dedicato a pierre (un tempo conosciuto come Matteo Carlini)

 

46 pensieri su “Roberto Calasso – L’innominabile attuale

  1. Precipitato da codesto paradiso causa ripetuti pasticci con Mega, prometto di essere più saggio rivolgendo all’ospite benevolo e sapiente un’accorata prece per essere riammesso.

  2. Grazie per il Calasso. Egli parla dell’età dell’inconsistenza, ma quale è l’età della consistenza? Come bolle di sapone veniamo al mondo, per qualche secondo voliamo, il tempo di rimpiangere di essere nati o di stare per morire. Poi la bolla esplode e ritorniamo al nulla da cui i nostri genitori, con crudeltà indicibile, ci hanno tratti.
    A casa tutto a posto? E la famiglia?
    La famiglia di chi?
    La tua?
    Adesso ti picchio.
    Aaaaaaallora io vado.
    Ecco bravo, vai.
    Vaaaabene. Saluti.

      • Ringrazio Nat e come “er barcarolo” vado controccorrente, perché questo di Calasso a mio parere è un libro soprattutto astuto, scritto da un “homme de lettres” dal grande fiuto (l’ho letto quasi interamente in forma cartacea).
        Agli appassionati di Cioran consiglio la raccolta di saggi che gli ha appena dedicato l’editore Mimesis: “Cioran e l’Occidente”.
        Nat, Matteo Carlini ora pierre è per caso quel nichilista nerboruto e nero nero?

  3. Grazie per il vostro lavoro e per tutto l’ottimo materiale che ci consegnate.
    Ho una domanda: qualcuno ha i “Frammenti” di Novalis?
    E un po’ di materiale a tema “lusitano”?

  4. Salve, sono alla ricerca di questi due testi:
    1- titolo Bébert, il gatto di Louis-Ferdinand Céline
    autore Fréderic Vitoux
    2-Louis-Ferdinand Céline, gatto randagio:di Marina Alberghini .

    Pare che siano due splendidi lavori, qualcuno può aiutarmi?

  5. Bianco come un cencio biancherrimo. Il “Cioran e l’Occidente” è curato dal Meroi, il quale si è anche occupato di Michelstaedter, Giuseppe Rensi e Gomez Davila. Sono incuriosito anzichenò.
    Casa Pound mi sa di marca di merendine.
    Il mio partito di riferimento è il P.P.U.S.D.C. (Partito Per Una Serena Dipartita Collettiva).

  6. ahimè ahimè ahimè non riesco a trovare il libro – come fare? qualcuno potrebbe gentilmente darmi il link diretto? ringrazio molto

    ( se sapessi scrivere vorrei scrivere come Calasso. integrando i temi di Erik Davis però )

  7. Non riesco a trovare il libro di Manfred Kuehn – Kant una biografia. Qualcuno saprebbe dirmi come posso scaricarlo?
    Grazie

  8. buondì. grazie per l’aggiunta. una domanda. nell’archivio su mega i file sotto indice autore hanno pwd. come faccio a reperirle? grazie

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