Sul finire dell’800 sir William Crookes, inventore del tubo catodico, era convinto che attraverso tale strumento ci sarebbero pervenute le immagini “dei nostri cari trapassati”. Poteva sembrare follia, ma c’era del metodo: il perfezionamento dell’invenzione di Crookes oggi può davvero farci pervenire lo spettro di chi non è più. Non c’è da stupirsi troppo: il mezzo televisivo si beffa della realtà materiale, dei vincoli dello spazio e del tempo, di qualsiasi connotazione geografica e territoriale. E’ forse l’esempio più sbalorditivo della “delocalizzazione” operata dalle tecnologie della comunicazione. Il mondo è dunque diventato il villaggio globale in cui ognuno è in contatto con ciascun altro? Sì e no contemporaneamente, risponde Derrida.
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